FOGGIA – Conferenza di fine anno del questore Alfredo D’Agostino insediatosi a settembre. Per il 2024 si registra un andamento sostanzialmente identico a quello del 2023 con una recrudescenza dei furti che è aumentata del 13% nell’intera provincia.
«Voglio riconoscere il grande impegno messo a segno nel corso del 2024 da tutta la questura di Foggia. Dall’analisi del dato statistico, c’è una tendenza al mantenimento delle condizioni sulla delittuosità rispetto allo scorso anno. La voce che ha subito un incremento è quella relativa ai furti che in provincia ha fatto registrare un più 12 %. Con i furti di auto che sul territorio provinciale hanno subito un aumento del 13 %, facendo segnare invece un decremento a livello cittadino», ha affermato il questore di Foggia, Alfredo D’Agostino.
«Sul fronte delle truffe agli anziani si registra una riduzione del fenomeno – ha aggiunto il questore – con le varie campagne che hanno sortito qualche effetto. Auspico una maggiore partecipazione dei cittadini, sperando che gli stessi avvertano la necessità di avvisare le forze dell’ordine anche in forma anonima. Sui furti di auto, ad esempio, non c’è stata nemmeno una segnalazione, così come la piattaforma Youpol (app che consente le segnalazioni da parte dei cittadini) viene poco utilizzata».
Il questore era affiancato da alcuni dei dirigenti delle varie sezioni: Mastrangelo (squadra mobile), Di Fonso (ufficio immigrazione), Cerciello (anticrimine), Piscopo (ufficio gabinetto), Bisceglia (volanti). Nel corso della conferenza è stato sottolineato anche il lavoro effettuato sul fronte del «codice rosso, ovvero violenza di genere, con mille deleghe evase nel corso dell’anno con trenta provvedimenti cautelari eseguiti. «È un fenomeno su cui stiamo incidendo attraverso diverse campagne soprattutto nelle scuole – ha concluso – essendo un reato legato molto spesso ad una questione culturale».
I dati resi noto sugli arresti è parziale: 68 delle volanti, 169 della squadra mobile per un totale di 237 arresti e 748 denunce; non è chiaro peraltro se sia riferito al capoluogo o a tutta la provincia; nel 2023 il dato complessivo fu 433 arresti, e 1653 denunciati.
Dettagliati invece i bilanci dell’attività anticrimine (2 proposte di misure di prevenzione patrimoniali, 26 di sorveglianza speciale, 163 avvisi orali, 29 fogli di via, 5 daspo sportivi, 33 daspo urbani, 170 informative antimafia su società a rischio di interferenza con i clan); della polizia amministrativa (18480 passaporti rilasciati, 46 revoche di porto d’arma e 69 dinieghi); dell’ufficio immigrazione con 28334 cittadini stranieri presenti in Capitanata, 12488 istanze trattate, 10175 permessi consegnati, 180 espulsioni, 1509 istanze di protezione internazionale trattate. E ancora: emanate 2000 ordinanze del questore di vario genere; attuati 1000 servizi di controllo del territorio; 112 servizi a “alto impatto” nel capoluogo e nei 4 centri principali; 35 escomi (disdetta di locazione) di case occupate abusivamente, di cui 20 in città; 10124 interventi di polizia giudiziaria; 46633 chiamate al 113.
Rispetto alle aree calde del capoluogo daunio, il questore D’Agostino ha affermato che ci sono attenzioni particolari per il rione Ferrovia, il rione Candelaro e la zona di Mezzanone ed ha anche aggiunto «che nel rione Ferrovia non si registra una delittuosità particolare», come dire che c’è forse una insofferenza verso la presenza di immigrati con una percezione di insicurezza che non trova riscontro nei dati. Quanto al personale in servizio, anche in considerazione delle denuncie dei sindacati, il questore ha infine affermato che nelle prossime settimane saranno assegnate altre unità per il personale in servizio alla Questura di Foggia.
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-12-28 09:26:23 da
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