GROSSETO. Arriva la Pasqua e, come ogni anno, arrivano anche le uova, scelte per il cioccolato, per il regalo nascosto all’interno oppure per aiutare gli altri. Per questo nei supermercati di Conad a Grosseto è possibile acquistare le uova della fondazione il Sole, che quest’anno compie 40 anni.

«Il Conad non prenderà un centesimo del ricavo delle vendite – dice Tiziana Tenuzzo, responsabile commerciale di Fis – per questo ringraziamo i loro supermercati e l’azienda locale Norzia, che ci ha permesso di rendere reale il progetto “uova solidali“».

La fondazione si occupa di creare un posto dove chi ha un handicap può trovare uno spazio sicuro. «40 anni fa alcuni genitori si sono riuniti per per creare un posto che portasse unione fra le famiglie e i ragazzi – dice Flavia Cianferoni, vice presidente della fondazione del Sole – e per celebrare questo traguardo faremo tanti eventi. Ringraziamo di cuore i grossetani, perché ci hanno sempre sostenuti e ci hanno dato la forza per andare avanti».

La fondazione del Sole nasce dall’Associazione a sostegno delle famiglie con bambini portatori di handicap, Aggbph. «Siamo soddisfatti di aver realizzato questo progetto tutti insieme – dice il presidente di Aggbph, Pietro Antonino – Questo progetto è il primo di una lunga serie, che è dedicata ai nostri 40 anni di sostegno ai ragazzi e alle famiglie».

L’intero ricavato andrà a sostegno delle attività che i ragazzi svolgono alla fondazione. «Celebriamo e ricordiamo la base della nostra fondazione, speriamo che il progetto sia accolto di cuore dai cittadini, che ci hanno sempre sostenuto. Le uova sono 300, sono tutte al cioccolato al latte e costano 20 euro – dice Tenuzzo – Ringraziamo il Conad, che, oltre a vendere le nostre uova, ci permette di essere nei punti vendita con i ragazzi e i volontari, quindi vi aspettiamo alla fondazione il sole Est e nei supermercati di via Clodia, via Senegal e via Scansanese».

Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie.
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