Si fingevano poveri e residenti in
Italia per ottenere permessi di soggiorno e benefici economici ,
come assegni per il nucleo familiare e voucher, che poi
sfruttavano tornando in Tunisia . Una frode da 300mila euro
allo Stato italiano scoperta dalla polizia , sotto il
coordinamento della procura di Civitavecchia, che ha smascherato
un sistema criminale che coinvolgeva numerosi cittadini tunisini
arrivati in Italia tramite traghetti partiti dal loro Paese.
Nove le persone finite sotto procedimento penale, all’esito di
un’indagine durata oltre un anno e che ha riguardato l’intero
territorio nazionale condotta dai poliziotti della Polizia di
Frontiera Marittima di Civitavecchia e che ha visto la
collaborazione di diverse procure, tra le altre quelle di
Genova, Velletri, Tivoli, Siena, Pistoia e Ancona.
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www.ansa.it è stato pubblicato il 2025-01-13 09:35:44 da
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