Una ragazza di 15 anni morta e un sedicenne in gravissime condizioni all’ospedale Torrette di Ancona. È il tragico bilancio dell’incidente avvenuto nel pomeriggio del 7 giugno a Tolentino. I due giovani stavano attraversando la strada sulle strisce quando sono stai travolti da un furgone. Gessica Vulpe è morta sul colpo. L’incidente è avvenuto in via Concordia, nei pressi di un cinema. I ragazzi stavano attraversando ed erano sulle strisce quando un furgone Volkswagen è finito su di loro. Alla guida c’era un 40enne di Tolentino. Gessica Vulpe, residente a Tolentino, è stata sbalzata a una decina di metri di distanza. Troppo gravi le ferite riportate e i soccorsi sono stati inutili.
Il 16enne residente a San Severino Marche è stato portato con l’eliambulanza ad Ancona, le sue condizioni non destano particolare preoccupazione: non è né in pericolo di vita, né in prognosi riservata. Il conducente dell’automezzo è stato ricoverato in stato di choc all’ospedale di San Severino Marche. La polizia locale sta lavorando per ricostruire le cause dell’incidente. «Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, unitamente all’amministrazione comunale e anche a nome di tutta la comunità tolentinate – scrive il Comune – partecipa al lutto con immenso dolore ed è vicina alla famiglia Vulpe». Il Comune ha invitato la cittadinanza a osservare un minuto di silenzio. Una veglia è stata organizzata al Palasport Chierici.
Gessica era una promessa della pallavolo. Militava, con la sorella gemella nella Futura Tolentino. Le amiche e compagne di squadra la ricordano con un post della società su Facebook: «Alcuni sentimenti legano tutti indistintamente, il dolore è uno di questi. Gessica era una nostra atleta da sei anni, una ragazza che abbiamo cresciuto e amato. Oggi questa notizia ci ha lasciato un enorme vuoto che mai colmeremo. Ci stringiamo alla famiglia che è anche la nostra, quella con cui abbiamo esultato, tifato e condiviso momenti di meravigliose felicità. Oggi siamo a pezzi. Ci mancherai Gessi, il tuo numero 8 sarà sempre e solo tuo. Daje Gessi tira una bomba, facci un ace sotto la curva… Gessi!».
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