Giorgia Meloni è arrivata a New York per prendere parte ai lavori della 78esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, dove porterà sotto i riflettori la questione migranti.
Il Presidente del Consiglio ha un’agenda fitta di impegni: in mattinata parteciperà all’apertura dei lavori, dove sono previsti tra gli altri gli interventi del segretario generale Antonio Guterres e del presidente Usa Joe Biden. Nel pomeriggio deporrà una corona di fiori a Columbus Circle, alla presenza di alcuni rappresentanti della Columbus Citizen Foundation e di altri associazioni italoamericane.
Mercoledì è previsto il dibattito in Consiglio di Sicurezza dedicato all’Ucraina, presieduto dal Primo Ministro albanese Edi Rama in qualità di Presidente di turno del Consiglio di Sicurezza. Alle 15.50 ora locale si terrà invece l’incontro bilaterale con il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres mentre alle 19.00 è programmato il discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Nell’intervento che terrà mercoledì sera, e che segnerà l’esordio della premier italiana all’Unga, Meloni parlerà anche dell’emergenza migranti, perché l’Italia non può essere lasciata sola e l’aiuto dell’Europa non basta: è il senso del suo intervento, in cui ribadirà anche il sostegno fermo all’Ucraina e il lavoro necessario e senza tregua per una “pace giusta”.
Davanti all’Assemblea che tradizionalmente raccoglie capi di Stato e di governo dei 193 Stati membri, Meloni affronterà una serie di temi, compresa la riforma dell’Onu e la centralità del multilateralismo.
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