BARI – Il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha partecipato, al Sacrario militare dei caduti d’oltremare di Bari, alle celebrazioni della Giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate. Fontana ha reso omaggio ai caduti con la tradizionale deposizione della corona d’alloro. Poi, dopo un breve discorso del viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, ha salutato le autorità civili e militari presenti – tra cui il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Bari Vito Leccese e il prefetto Francesco Russo – ed è ripartito per Roma. Nel Sacrario di Bari sono custodite le spoglie di oltre settantacinquemila soldati, marinai ed aviatori caduti durante le due guerre mondiali, di cui 41.000 ignoti.
“Oggi celebriamo una data storica per il nostro paese e per il popolo italiano. Celebrare il 4 novembre significa rendere onore a chi, con sacrificio e senso del dovere, ha perso la vita per permettere il riscatto della patria. Ai militari va il ringraziamento del Governo, un ringraziamento che non è retorica ma consapevolezza della competenza con cui i nostri militari lavorano ogni giorno, instancabilmente, per la salvaguardia della libertà, della pace e della sicurezza”. Così il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, nel suo discorso al Sacrario militare dei caduti d’Oltremare di Bari per le celebrazioni della Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. Il viceministro ha anche sottolineato la “drammatica” situazione in “alcuni quadranti internazionali”, una situazione “che richiede un’Europa che faccia valere la propria influenza e il proprio peso, in termini di pace e cooperazione”. Ricordando l’articolo 11 della Costituzione, sul rifiuto della guerra come strumento di offesa e di risoluzione delle controversie internazionali, Sisto ha sottolineato come questo principio si traduca “nell’azione specifica di supporto delle nostre forze armate nelle missioni delle Nazioni unite, dell’Unione europea e della Nato in tutti i conflitti in cui l’Italia, grazie al loro impegno (dei militari, ndr), svolge un ruolo da protagonista”. In conclusione, il viceministro ha riconosciuto nei militari italiani “il merito di rafforzare ogni giorno le fondamenta della nostra amatissima repubblica”.
“Oggi ricordiamo la vittoria dell’Italia nella prima guerra mondiale, una guerra terribile che provocò milioni di morti, ma nella quale l’Italia era dalla parte giusta. Era con i giovani americani, che poi ci vennero ad aiutare a riconquistare la libertà sulle spiagge di Anzio, della Sicilia e di Salerno”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine delle celebrazioni della Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate svoltasi questa mattina al Sacrario militare dei caduti d’oltremare di Bari. “È una festa molto importante nella quale ricordiamo questi pacifisti professionisti che sono i nostri militari – ha aggiunto -, che oggi, come la nostra Repubblica, ripudiano la guerra e intervengono solo a tutela della pace. Oggi è la festa in cui considerare la pace non solo come l’assenza di guerra, ma come un faticoso lavoro che non bisogna lasciare mai”.
“Siamo venuti in questo luogo suggestivo per celebrare le forze armate in quanto forza di pace. In un momento particolare in cui le guerre stanno interessando diverse parti del pianeta, una purtroppo nel cuore della nostra Europa, dobbiamo sempre ricordare l’articolo 11 della nostra Costituzione: l’Italia ripudia la guerra. Le forze armate per noi sono soprattutto forze di pace”. Così il sindaco di Bari, Vito Leccese, a margine delle celebrazioni della Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate svoltasi questa mattina al Sacrario militare dei caduti d’oltremare di Bari.
LE CELEBRAZIONI A FOGGIA (Video Maizzi)
Leggi tutto l’articolo Giornata Forze Armate, Fontana a Bari in visita al Sacrario. Sisto: «Onore a chi ha perso la vita per la patria»
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-11-04 13:11:07 da Redazione online
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