Arianna ed Elettra sono due giovani studentesse delle scuole superiori. Ieri, domenica 3 novembre, avrebbero potuto scegliere di trascorrere il pranzo in famiglia, o magari in compagnia della loro comitiva di amici. Invece, armatesi di buona volontà e di entusiasmo, hanno deciso di vivere una giornata diversa, all’insegna dell’altruismo e della volontà di compiere un gesto d’amore verso il prossimo. “Sono state loro a dare il via alla stagione 2024-25 del volontariato dei ragazzi – spiega Mario Galasso, direttore della Caritas diocesana -. Il grazie va a loro, e ai volontari che li affiancano e guidano”.
A spiegare in cosa consista questa iniziativa è Paola Bonadonna, referente dei giovani volontari della Caritas. “Sono studenti e studentesse di alcune scuole superiori di Rimini che vengono avvicinati al volontariato su proposta degli insegnanti, i quali presentano loro un ventaglio di associazioni – racconta a Rimini Today -. Coloro che accettano di venire in Caritas, nella fattispecie, si rendono disponibili per il servizio mensa della domenica”.
Una presenza, prosegue Bonadonna, che si fa sentire in tutto il suo peso. “L’anno scorso, grazie a una trentina di giovani, abbiamo coperto il servizio mensa da ottobre a maggio – dice -. Si tratta di una proposta che riusciamo a portare avanti tutto l’anno grazie all’impegno dei ragazzi, che riescono a gestire quasi tutto in autonomia”.
Come si trovano i giovani studenti, una volta catapultati nell’universo della Caritas? “All’inizio appaiono spaesati, ma in realtà si ambientano molto in fretta e danno fin da subito un importante contributo – conclude Bonadonna -. Sono molto disponibili, qualsiasi mansione gli chiedi di svolgere la fanno. Stanno dove c’è bisogno senza mai lamentarsi. E soprattutto, regalano sorrisi agli ospiti. Abbiamo notato con piacere che questo servizio rende tutti felici: sia gli studenti, sia chi ne beneficia”.
www.riminitoday.it è stato pubblicato il 2024-11-04 17:12:00 da
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