“I Giovedì della Bioetica”, l’ultimo appuntamento del 2024 è dedicato al…

Ultimo appuntamento del 2024 in Fondazione, nel Salone d’Onore di Palazzo Rota Pisaroni con “I Giovedì della Bioetica”. Il prossimo giovedì 14 novembre, alle 17,30, a Palazzo Rota Pisaroni (sede degli incontri sulla Bioetica) della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant’Eufemia 13 conferenza del giornalista Giovanni Caprara, Presidente dell’Unione Giornalisti Italiani Scientifici sul tema “L’esplorazione dello spazio: aspetti etici della conquista di altri mondi”.

Un tema di grande attualità con la ripresa della corsa allo spazio, il prossimo ritorno sulla Luna e il progetto del viaggio verso Marte. E sono tanti i problemi etici aperti che Caprara affronterà nella conferenza di Piacenza.

L’iniziativa è promossa, dall’Istituto Italiano di Bioetica – Sezione Emilia-Romagna e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano che sostiene il progetto da alcuni anni. Il curatore scientifico dei Giovedì della Bioetica, è Giorgio Macellari, presidente dell’Istituto Italiano di Bioetica Sezione Emilia-Romagna.

Giovanni Caprara ci anticipa alcuni temi della sua conferenza di giovedì: «Viviamo un autentico rinascimento spaziale con obiettivi di esplorazione ambiziosi. Torneremo presto sulla Luna e l’anno prossimo ci sarà la prima circumnavigazione di quattro astronauti. Poi si inizierà a costruire una colonia al polo sud. L’obiettivo ha riacceso una corsa allo spazio dove si confrontano Stati Uniti e Occidente con la Cina e la Russia. Questo nuovo passo – sottolinea Giovanni Caprara – consentirà di mettere a punto le tecnologie per compiere poi il balzo verso Marte e iniziare anche lì un’operazione di insediamento. In aggiunta si attuerà una esplorazione degli asteroidi per ricavare materie prime utili sulla Terra e per le costruzioni spaziali. E pure l’Italia è partecipe della nuova avventura. Per i grandi obiettivi stabiliti, però, non ci sono regole. Le Nazioni Unite – conclude il Presidente dell’Unione Giornalisti Scientifici, Caprara – cercano a fatica di aggiornare un vecchio trattato spaziale obsoleto ma le difficoltà sembrano insormontabili. Ci si pone quindi oggi una domanda: possiamo immaginare un’etica dell’esplorazione cosmica che rispetti l’evoluzione umana delle tante società coinvolte»

La scheda di Giovanni Caprara

Giovanni Caprara, giornalista e scrittore, è redattore capo della redazione scientifica del “Corriere della Sera” dal 2002. È autore di diversi libri tradotti in Europa e negli Stati Uniti, tra cui “Alla scoperta del sistema solare”, “The Complete Encyclopedia of Space Satellites”, “Abitare lo spazio”, “Breve storia delle grandi scoperte scientifiche”, “La conquista di Marte”, In viaggio tra le stelle. Storie, avventure e scoperte nello spazio (Boroli editore, 2005), “Più lontano nello spazio”, “Era spaziale. La scoperta dello spazio dallo Sputnik al viaggio verso Marte” (Mondadori, 2007). Autore del saggio “Storia Italiana dello spazio” (Rizzoli, 2012). Nel 1984 gli è stato assegnato il Premio Glaxo-Cee per la divulgazione scientifica. Nel 2000 ha ricevuto il premio Conscientia, giornalista scientifico dell’anno, assegnato dalle Università di Milano. In riconoscimento della sua attività di divulgatore, l’International Astronomical Union ha battezzato con il nome “Caprara” un asteroide in orbita tra Marte e Giove. Ha ideato e curato l’allestimento di numerose mostre dedicate allo spazio. Ha curato l’enciclopedia a dispense “Alla scoperta dell’Universo” edita da Time-Life/Hobby & Work. Collabora con il quotidiano spagnolo El Pais ed a trasmissioni culturali sulle principali reti televisive nazionali. Tiene lezioni di giornalismo scientifico alla Sissa di Trieste ed al Master in comunicazione scientifica dell’Università di Milano.

Appuntamento nel 2025 con i “Giovedì della Bioetica”

I Giovedì della Bioetica riprenderanno il prossimo anno, nella primavera 2025, sempre a Palazzo Rota Pisaroni della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant’Eufemia 13, con nuovi temi e nuovi scienziati sui grandi temi della bioetica.