I ragazzi devono stare sereni

Martedì alle 20:30 il Rimini sarà di scena a Gorgonzola per affrontare la Giana Erminio nell’andata della finale di Coppa Italia Serie C. I biancorossi sono reduci da due sconfitte con Gubbio e Torres, lombardi che hanno vinto tre delle ultime quattro sfide di campionato, l’ultima per 3-0 con la Triestina. “Abbiamo raggiunto un traguardo storico – sottolinea mister Antonio Buscè – è un qualcosa di importante per tutto l’ambiente Rimini. Un traguardo prestigioso e cercheremo di portare a termine questo cammino che abbiamo preso dal primo momento con grande umiltà. Bisogna stare sereni e tranquilli, con la consapevolezza di andare ad affrontare una finale per cercare di portare un trofeo a casa”.

Questo è il primo atto della finale: la gara di ritorno al Romeo Neri è in programma martedì 8 aprile. “C’è da gestire la testa – analizza Buscè -. Senza fare tanti calcoli bisogna gestire la prima partita, poi vedremo la partita successiva. La squadra deve andare in campo serena, non ci facciamo tante problematiche mentali. Giochiamo la nostra gara, sapendo di affrontare una squadra che ha fatto un percorso importante come il nostro, e cercheremo di fare il meglio che possiamo fare”. Sull’avversario: “La Giana Erminio è una squadra esperta che anche in campionato sta facendo un percorso importante. Squadra tosta da affrontare e fa rispettare, noi dobbiamo stare con la più grande serenità mentale che possiamo avere, dobbiamo affrontare la partita con equilibrio e con la testa giusta. A parte gli ultimi risultati del campionato, questa partita e questa competizione hanno storia a sé. I ragazzi devono stare sereni cercando di avere quelle attenzioni in più che purtroppo non ci sono state nelle ultime partite”. Il tecnico annuncia infine le assenze per infortunio di Accursi, Brisku, Cernigoi e De Vitis.