I tesori nascosti dell’Irpinia entrano nel Registro delle De.Co. della Campania


Ha avuto luogo questa mattinaad Avella (AV)presso il Teatro Comunale “Domenico Biancardi, il convegno sul tema“Territorio, qualità, identità: il ruolo delle Denominazioni Comunali (De.Co.) della Campania nella valorizzazione delle comunità locali”, iniziativa organizzata dall’Associazione culturale “Giardino delle Idee”, in collaborazione con la DG Politiche Agricole della Regione Campania UOD 20 Valorizzazione, tutela e tracciabilità del prodotto agricolo, nel corso della quale sono intervenuti: il Sindaco del Comune di Avella  Vincenzo Biancardi; il Consigliere Regionale On. Vincenzo Alaia; la Presidente della Commissione “Nocciola di Avella De.Co.” Carmen Loiola; il Prof. Paolo Piciocchi,  Ordinario di Economia e Management presso l’Università degli Studi di Salerno (Unisa); il Responsabile Regione Campania per la promozione del turismo alimentare e tutela delle produzioni Alessandro De Fraia; il Marketing Strategist Vincenzo La Croce.

Le conclusioni sono state affidate all’On. Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura Regione Campania, il quale, nel corso del suo intervento, ha affermato: “Con le De.Co. celebriamo la straordinaria biodiversità culturale ed enogastronomica della Campania. Questo strumento permette di tutelare e valorizzare le piccole produzioni locali, spesso fuori dai grandi circuiti commerciali, ma che rappresentano l’anima dei nostri territori. Continueremo a sostenere i Comuni in questo percorso, anche attraverso iniziative di promozione e visibilità, perché crediamo che il futuro dell’agricoltura e del turismo campano passi anche dalla valorizzazione delle sue radici. L’obiettivo – conclude l’Assessore Caputo – non è solo salvaguardare le tradizioni, ma anche generare sviluppo sostenibile. Ogni DE.CO. è un moltiplicatore di valore per agricoltori, artigiani e imprenditori locali”.

Un prodotto che racconta una storia, una sagra che unisce una comunità, una ricetta che si tramanda da generazioni. Da oggi, le eccellenze locali dell’Irpinia – dai prodotti agricoli alle specialità artigianali, dalle manifestazioni alle tradizionali tecniche di coltivazione – hanno uno strumento in più per essere riconosciute e valorizzate: il Registro regionale delle DE.CO., Denominazioni Comunali d’Origine.

“Nocciola di Avella De.Co. – ha dichiarato Vincenzo Biancardi, Sindaco del Comune di Avella –  già il nome chiarisce il ruolo che gioca il nostro prodotto iconico all’interno della più ampia strategia di valorizzazione e promozione del brand “Avella Città d’Arte”. Tanto è stato fatto in termini di riqualificazione del patrimonio archeologico e architettonico e non abbiamo trascurato la nocciola che caratterizza sia il nostro paesaggio, sia la nostra economia. Oggi la Regione Campania con il suo istituendo Registro Regionale di tutti i prodotti De.Co. ne riconosce il lavoro che abbiamo svolto negli anni e ha dotato Avella di uno strumento che certifica la nostra eccellenza sia per la promozione del territorio, sia per i produttori e trasformatori di I° e II° livello del comparto corilicolo”.

“Sin dal primo momento – ha aggiunto Carmen Loiola, Presidente della Commissione Nocciola di Avella De.Co. – della istituzione della “Nocciola di Avella De.Co.” nel 2017 ho creduto nel suo forte potenziale. Il lavoro durato anni per la realizzazione di un regolamento, quaderno di campagna, etichettatura e norme per la grafica dell’etichetta dal 2021 ci ha messo nelle condizioni di alzare l’asticella per il marketing territoriale grazie alla nostra eccellente “corylus avellana”.

La DE.CO. come dichiarazione di appartenenza al territorio

La DE.CO. non è un marchio di qualità nel senso classico, è una dichiarazione di appartenenza, la firma di un territorio sulle sue eccellenze. Identità, memoria e futuro, dunque per sostenere le economie locali e raccontare la Campania attraverso le sue unicità. La Regione Campania afferma che dietro ogni prodotto o festa patronale c’è una storia che vale la pena preservare e condividere.

I benefici del riconoscimento DE.CO.

Oltre alla tutela culturale, il riconoscimento DE.CO. porterà benefici economici, si potranno infatti creare e promuovere programmi esperienziali, attraverso mirate azioni di marketing territoriale. I prodotti DE.CO. potranno quindi diventare protagonisti di eventi gastronomici e nuovi percorsi turistici. I Comuni interessati ad ottenere una De.CO., dovranno individuare il prodotto, la manifestazione o la tradizione da candidare e presentare la domanda alla regione, seguendo le indicazioni del regolamento regionale del 12 ottobre 2022, n. 11. Una volta iscritti nel registro regionale, le De.CO. potranno anche avere accesso ai fondi di promozione e a campagne di valorizzazione. Uno sguardo al futuro, quindi, partendo dal passato, in un’epoca in cui la globalizzazione rischia di uniformare anche i gusti e le culture, le DE.CO della Regione Campania, rappresentano infatti un gesto controcorrente. Si tratta di innovazione radicata nella memoria. Le comunità locali hanno bisogno di strumenti come le DE.CO. per raccontarsi e per costruire un futuro che non dimentichi le proprie radici.

Leggi tutto l’articolo I tesori nascosti dell’Irpinia entrano nel Registro delle De.Co. della Campania
www.avellinotoday.it è stato pubblicato il 2025-05-14 12:04:50 da


0 Comments