I vigili non vigilano sulle auto abbandonate per risparmiare? Un re…

SAN BENEDETTO – Nel corso dell’assemblea congiunta Ponterotto-Paese Alto, dubbi sulla rimozione dei mezzi in sosta privi di assicurazione. Il delegato alla polizia locale rassicura: controlli e rimozioni vengono svolti regolarmente.

di Marco Braccetti

Durante la recente assemblea congiunta dei quartieri Paese Alto e Ponterotto, un residente ha sollevato una questione interessante riguardo alle auto lasciate parcheggiate con l’assicurazione scaduta. Secondo il residente, il Comune non rimuove queste auto perché non vuole sobbarcarsi le spese di gestione. «Me lo ha detto un vigile», ha puntualizzato il cittadino. Tuttavia, l’assessore alla viabilità e alla polizia locale, Lorenzo Vesperini, ha puntualizzato che i controlli e le rimozioni vengono svolti regolarmente.

La rimozione dell’auto a lungo in sosta su via Esino

Vesperini ha affermato che da inizio anno sono stati individuati 15 mezzi irregolari. Il residente si lamentava del fatto che queste auto, abbandonate da tempo, tolgono posti preziosi ai residenti e ai frequentatori del Paese Alto, in particolare nell’area di sosta intorno alle scuole “Marchegiani”.

Pochi mesi fa, su via Esino, i residenti hanno esultato per la rimozione di un’auto con targa estera, portata via per effettuare dei lavori. Secondo il comitato di quartiere Porto d’Ascoli Centro, giaceva lì da ben tre anni ed era stata più volte segnalata. In generale: tra carroattrezzi e giacenza nei depositi convenzionati, ogni operazione del genere ha dei costi importanti che, ovviamente, alla fine vengono accollati ai proprietari dei mezzi colti in fallo. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e se il proprietario non paga, tali oneri finiscono a carico del Comune. Qui sta il dubbio sollevato dal residente del Paese Alto, fugato da Vesperini.

Proprio quest’anno, i controlli relativi agli obblighi di assicurazione “RC” rientrano tra le priorità del Comando di polizia municipale, insieme ad altre campagne mirate sulla sicurezza stradale, come l’utilizzo di cellulari durante la guida e la guida in stato di ebbrezza.

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