Il periodo tra il 1754 e il 1755 venne considerato un anno terribile per tutta l’Europa: innanzitutto dall’eruzione del Vesuvio, 103 giorni di continue emissione di lava, dal 2 dicembre 1754 fino al 15 marzo 1755. Successivamente, il violentissimo nubifragio, ricordato come: “la pioggia di sangue” probabilmente dovuta alle correnti che trasportarono la sabbia sahariana (di colore rossastro) fino alla catena delle Alpi Italiane. Infine, il terribile terremoto di Lisbona, del 1° Novembre 1755, che rase al suolo gran parte della città causando 90.000 morti.
In Piemonte l’inverno del 1755 fu ricordato per le nevicate copiose e per le numerose valanghe che causarono circa 200 morti, di cui 22 nella borgata di Bergemoletto-Demonte.
Nel XVIII secolo Bergemoletto era composto da circa 150 abitanti, molti dei quali erano allevatori e per questo erano preparati alle periodiche nevicate di fine stagione che, purtroppo, ritardavano il pascolo degli armenti all’aperto. Il problema principale delle nevicate eccezionali non era il…
0 Comments