I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai al report Accoglienza al collasso.
le strutture di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo al 31 dicembre 2023. Le informazioni su questi centri, assieme a quelle sulle presenze al loro interno, la capienza, la localizzazione e molto altro, sono ora disponibili su centriditalia.it, andando ad aggiungersi ai dati che ricostruiscono il sistema dal 2018. Vai alla piattaforma.
dei posti disponibili nel sistema si trova in centri di accoglienza straordinaria (Cas). Come in passato l’accoglienza straordinaria continua a rappresentare il perno dell’intero sistema. Al contrario nel sistema di accoglienza e integrazione (Sai) si trovava appena il 28,2% degli ospiti. Complessivamente i dati del 2023 si attestano ai livelli del 2018, prima annualità per cui abbiamo informazioni strutturate su Centriditalia.it. Da un lato dunque, assistiamo a una crescita dei numeri del sistema, dall’altro è evidente che non ci troviamo di fronte a una situazione inedita o emergenziale. Anche perché in anni precedenti le presenze avevano raggiunto livelli ben superiori, superando le 180mila unità nel 2017 e livelli simili nel 2016. Vai all’articolo.
i bandi per la gestione di centri di accoglienza assegnati in affidamento diretto nel 2023. Questo dato, assolutamente inquietante, sembra derivare da un lato dall’adozione del decreto legge 20/2023, che ha ridefinito le modalità di accoglienza, e dall’altro dalla mancata approvazione, per oltre un anno, del nuovo schema di capitolato di gara. Ovvero il provvedimento attuativo necessario alle prefetture per applicare correttamente le nuove disposizioni. Vai al rapporto.
il costo giornaliero per ospite previsto per pagare il personale nei nuovi centri temporanei con una capienza fino a 100 posti. Nei Cas di uguale dimensione questa spesa è di € 10,53. Una spesa maggiore insomma, a fronte di strutture che non offrono alcun tipo di assistenza sociale. Resta ancora da capire qual è il senso di creare strutture costose e che non forniscono servizi, malgrado le modalità previste per la loro istituzione siano le stesse dei Cas. Vai al rapporto.
i minori stranieri non accompagnati accolti in centri di accoglienza straordinaria per minori invece che nel Sai a fine 2023. Nel 2019 erano appena 59. Invece che investire nel Sai, il sistema a titolarità pubblica, le nuove norme hanno previsto la possibilità di realizzare o ampliare i Cas per minori oltre i limiti di capienza, in deroga alla normativa. Inoltre viene esplicitamente aperta la possibilità che i minori trovino accoglienza nei Cas per adulti. Purtroppo non sono disponibili dati strutturati sulla presenza di Msna nei Cas per adulti. Tuttavia, stando ai dati ottenuti dal progetto In limine di Asgi, risulta che a fine 2023 più di 700 minori fossero ospitati in centri di accoglienza straordinaria per adulti. Vai al rapporto.
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