REGGIO EMILIA – Lo strumento si chiama “Consiglio comunale aperto”. Consente ai cittadini di porre all’attenzione dei consiglieri comunali determinate questioni. E’ la strada intrapresa da due associazioni, Mattone su Mattone e Agricoltura e Ambiente.
Quello che inizialmente è stato un lavoro di attivismo circoscritto alle frazioni di Cella, Cadè, Gaida, afflitte dal problema principale del traffico sulla via Emilia, è stato negli ultimi mesi allargato alle zone di Massenzatico, Corticella, Bagno, Codemondo, Sabbione e Roncocesi. In tutto nove frazioni i cui residenti hanno sostenuto un ordine del giorno che verrà discusso entro il 2023 in Sala del Tricolore. A differenza di quanto accade con la mozione di iniziativa popolare, al termine non è previsto il voto. Cinquecento le firme in calce al documento che è stato consegnato al presidente del Consiglio Comunale Matteo Iori.
“Si tratta di una serie di problematiche comuni, come la sanità, il disagio giovanile e la mobilità – dice Alberto Sassi, presidente di…
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