Una tragedia di violenza. Cosa è successo ai protagonisti
Oggi Loys Stival avrebbe diciotto anni. Sarebbe un ragazzo in cammino sulla strada per diventare uomo. Invece, Lorys sarà per sempre il sorriso timido della sua foto da bambino. Sua madre, Veronica Panarello, gli ha strappato la vita. Non ci sarà nessun ragazzo. Non ci sarà nessun uomo.
Il delitto di Santa Croce Camerina
Ripercorrere la storia del delitto di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, provoca un sentimento di dolore che riemerge dal passato, pure per chi raccontò soltanto quella tragedia. Il riepilogo dell’Ansa aiuta a ricomporre i frammenti di una vita spezzata.
Il piccolo – ricorda il lancio – fu ucciso dieci anni fa, il 29 novembre 2014, dalla madre Veronica Panarello. Una Messa sarà celebrata oggi alle 18,30 nella chiesa madre di santa Croce Camerina. I manifesti funebri spiccano già sui muri della cittadina.
Il bambino, che aveva 8 anni e mezzo, venne strangolato con delle fascette. Il processo, fino al terzo grado di giudizio, ha sancito la condanna definitiva della madre a trent’anni di reclusione, con il rito abbreviato, in quel tempo possibile con il precedente codice.
La madre studia in carcere
Oggi, Veronica Panarello si trova reclusa nel carcere di Torino dove ha cominciato gli studi per diventare operatrice socio sanitaria. Si è separata dal marito, Davide Stival. Dal 2020 ha perso anche la patria potestà sul figlio più piccolo, affidato esclusivamente al padre. Ecco cosa troviamo dopo dieci anni.
Lo show del dolore
Né possiamo dimenticare il fluire di resoconti che celebrarono lo show delle lacrime, con sguardi inopportuni, nel cuore d una tragedia. Non dimentichiamo lo spettacolo, eretto, con il suo baraccone, accanto all’innocenza sfregiata di un bambino ucciso.
Non dimentichiamo il dolore. Non dimentichiamo la speranza. In questi dieci anni, in certe notti e in certi giorni, il sorriso di Lorys si è illuminato con più forza. Lo abbiamo benedetto e ne siamo stati benedetti, convinti che abbia raggiunto la pace.
livesicilia.it è stato pubblicato il 2024-11-29 06:30:00 da Roberto Puglisi
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