Il Fare vigila su discriminazioni, non c’entra con comunità ebraica

Il Fare vigila su discriminazioni, non c’entra con comunità ebraica




Il Fare vigila su discriminazioni, non c’entra con comunità ebraica

”Il Fare (Football Against Racism in Europe) è come un osservatorio contro la discriminazione e non c’entra nulla con la comunità ebraica. Si tratta di un’organizzazione inglese di Londra, che ha una serie di compiti, tra cui vigilare sulle discriminazioni, l’omofobia e il razzismo, e ha una convenzione con la Uefa. Quindi i suoi componenti vanno ad assistere alle partite della Uefa per indicare e segnalare se ci sono comportamenti o gesti razzisti o discriminatori”. Lo dice all’Adnkronos il legale della Lazio Gianmichele Gentile il cui nome, nei giorni scorsi, è rimbalzato sul web e soprattutto sui social network. Il motivo? Secondo la Rete Gentile avrebbe sostenuto che il Fare fosse legato alla comunità ebraica. Un’affermazione che in pochissimo aveva scatenato polemiche e offese feroci nei confronti della comunità. Ma ora Gentile precisa il contrario: “Non sono stato io a dirlo, sono stato chiamato da un’emittente durante una trasmissione di tifosi laziali nella quale qualcuno aveva sostenuto questa tesi”.

”Sono assolutamente severi perché la Lazio a livello di Uefa è un soggetto con tanti precedenti e quindi la tifoseria è particolarmente osservata – spiega ancora l’avvocato – Si vanno a mettere sotto la curva e fanno foto e filmati, predisponendo dei dossier che poi inviano alla Uefa che stabilisce poi la sanzione”.


L’articolo “Il Fare vigila su discriminazioni, non c’entra con comunità ebraica”
www.adnkronos.com è stato pubblicato il 2024-10-14 21:02:00 da [email protected] (Web Info)


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