“il Ministero blocca tutto. Pesaro non può più aspettare”

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05/06/2025
– “È tutto fermo da mesi. Il silenzio degli enti coinvolti è inaccettabile. E intanto continuiamo a sprecare risorse pubbliche”. Con queste parole dure il sindaco di Pesaro Andrea Biancani lancia un nuovo appello per sbloccare i lavori delle opere compensative legate all’autostrada, rimasti inspiegabilmente in stand-by nonostante gli impegni presi e i fondi stanziati.

In un video girato direttamente a Santa Veneranda, davanti al campo base allestito per l’avvio dei lavori, Biancani spiega che le opere avrebbero dovuto iniziare entro dicembre 2024. “Oggi siamo a giugno 2025 – denuncia – e i cantieri non sono nemmeno partiti. Questo campo base è pronto, ma inutilizzato. È uno spreco continuo.”

Le opere in questione, già finanziate con 170 milioni di euro, sono strategiche non solo per Pesaro, ma per tutto il territorio: la circonvallazione di Santa Veneranda, il raddoppio della Strada Interquartieri, la bretella Gamba che collega la Montelabbatese alla strada Urbinate, il potenziamento della stessa Strada Urbinate, e infine la rotatoria di Borgo Santa Maria.

“La colpa dello stallo – accusa il sindaco – è del Ministero delle Infrastrutture, che non ha ancora approvato il Piano Economico-Finanziario. Finché questo piano non viene sbloccato, Autostrade non può avviare i lavori.”

Biancani sottolinea di non essere rimasto con le mani in mano. “Ho scritto due lettere: la prima il 31 gennaio al Ministero e ad Autostrade, la seconda il 14 marzo, anche alla Regione. Nessuna risposta. Neanche dopo l’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Curti il 18 marzo. Tutti tacciono.”

Secondo quanto riferito dal sindaco, una parte dei fondi – circa 70 milioni – è già stata approvata e potrebbe essere utilizzata per far partire almeno i primi cantieri. “Se Autostrade volesse, potrebbe iniziare subito. Ma anche da parte loro sembra esserci un atteggiamento attendista.”

Infine, Biancani rivolge un appello diretto al Ministro Salvini: “Sblocchi subito il Piano Economico-Finanziario. E invito tutti – parlamentari, enti, amministratori – a fare pressione. Pesaro ha bisogno di queste opere ora. Abbiamo atteso già troppo.”