Il Rettore dell’Univpm Gian Luca Gregori si congeda con il record d…

Il Rettore dell’Univpm Gian Luca Gregori si congeda con il record d…


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ANCONA – «Sono sempre rimasto debitore di questo Ateneo per le opportunità che mi ha offerto, cercando di restituire a tutta la comunità universitaria quanto ricevuto. Spero di essere stato un servo e anche utile. Lunga e buona vita all’Università Politecnica delle Marche e un forte ringraziamento. Davvero». Con queste sentite parole, accompagnate da minuti di applausi dei presenti in platea, il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori ha inaugurato il suo ultimo anno accademico, dato che il suo mandato è prossimo alla scadenza. Il suo discorso, durato circa 34 minuti, è riuscito a coinvolgere tutti i presenti al Teatro delle Muse, arrivando a toccare temi importanti e d’attualità. Ovvio tuttavia che, essendo la sua ultima opportunità, il professor Gregori ne abbia approfittato anche per fare un’analisi complessiva del suo intero mandato.

Il Rettore dell’Univpm Gian Luca Gregori si congeda con il record d…Spazio quindi ai risultati, tangibili e trasversali, come il continuo record di nuovi iscritti, arrivati quest’anno a 5.450, il sensibile incremento del personale dell’Univpm, dell’offerta formativa e in particolare di quella in lingua inglese, la sempre maggiore attrazione esercitata presso gli studenti che vengono dall’estero, l’importanza del sostegno agli studenti meno abbienti, il supporto agli studenti per la ricerca degli alloggi, le sempre maggiori politiche di reperimento bandi e risorse e lo sviluppo della terza missione. In apertura del 56iesimo anno accademico però, Gregori non ha rinunciato alla sua proverbiale ironia: «È la mia ultima inaugurazione, ma ci terrei a sottolineare da Rettore» salvo poi farsi serio ricordando gli inizi del suo mandato: «Ci sono stati periodi particolarmente complessi, come l’emergenza sanitaria che ha modificato gli stili di vita nel 2020 e 2021» e che ha portato a nuove sfide da affrontare: «Si è diffusa la convinzione che ci si possa laureare da casa, senza partecipare alla vita universitaria, rimanendo a studiare nella propria abitazione. Ciò ha anche determinato la forte crescita delle università telematiche, incentivate dal fatto di ottenere elevati profitti, innescando una concorrenza non sempre corretta, a fronte di un sistema di regole differenti. È così aumentato il numero dei laureati, ma occorre porsi la domanda: come stiamo preparando la futura classe dirigente?».

Inaugurazione anno accademico Univpm 2025, i professoriTragedie alluvionali e sismiche nei nostri territori, nonché delle guerre che stanno flagellando varie parti del mondo, hanno incentivato e di tanto i seguenti problemi: «Inefficaci politiche industriali nel settore dell’edilizia, con un forte incremento dei costi energetici e di quelli relativi alle costruzioni che hanno inciso particolarmente sui bilanci universitari. Va poi sottolineata la riduzione del potere di acquisto delle famiglie, riscontrata nella crescita delle fasce esentate dal pagamento delle tasse universitarie, senza dimenticare l’involuzione demografica. Ciò, assieme alle rivalutazioni Istat delle retribuzioni, ha portato al nostro ateneo mancate risorse per 10milioni di euro».

Inaugurazione anno accademico Univpm 2025, i rettori giunti da varie parti d'ItaliaPoi, dopo aver sottolineato l’importanza della collaborazione e del fare rete sia con gli atenei che con le istituzioni, il Magnifico Rettore è passato all’argomento che ha dato il nome alla sua ultima relazione, vale a dire “Il ruolo dell’Università per una società inclusiva e accessibile”: «L’università – ha iniziato a spiegare – esercita un ruolo essenziale per garantire la valorizzazione di tutte le persone, anche e soprattutto nel rispetto delle diversità che le caratterizzano e che deve esulare dalle caratteristiche tipiche dell’università. Occorre quindi diventare attori di inclusività, intervenendo proprio sui fattori culturali e su questo ci siamo impegnati realizzando molti progetti. La nostra società rende tutto questo essenziale. Il concetto di inclusione va quindi ben oltre il semplice concetto di assenza di discriminazione, dato che occorre creare contesti di pari opportunità in cui ognuno possa dare il meglio di sé, nel rispetto della persona». Tutti aspetti giudicati essenziali «per inserirsi in una società globale e pluralista». Sono successivamente intervenuti il presidente del consiglio studentesco Sabrina Brizzola, il direttore generale Alessandro Iacopini, la laureata all’Univpm Nouha Zakariya, la referente dell’Univpm per l’inclusione e il benessere psicologico Marianna Capecci, il campione paralimpico Oney Tapia, il referente per lo sport universitario Massimo Conti, la referente universitaria per le pari opportunità Camilla Mazzoli e Don Aldo Bonaiuto della Comunità Papa Giovanni XXIII.

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www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2025-05-22 16:52:22 da


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