FOGGIA – Sono ancora molto gravi le condizioni della giovane donna rimasta ferita ieri sera nell’incidente avvenuto lungo la statale 693, la strada a scorrimento veloce del Gargano in provincia di Foggia, nel quale sono morte quattro persone. La donna, che ha 30 anni, ha gravi traumi all’addome e al torace e fratture multiple. Trasportata ieri in elisoccorso all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, è stata operata subito per fermare una emorragia. È tuttora ricoverata in rianimazione con riserva di prognosi.
Ancora da chiarire le cause dell’incidente, uno scontro frontale tra una Panda ed una Kia. Su quest’ultima viaggiava da solo l’insegnante 62enne Matteo Giovanditto morto sul colpo. Viveva a San Nicandro Garganico .”Una grande perdita per la nostra comunità – ha detto il sindaco Matteo Vocalev- . Era una persona molto conosciuta per via del suo lavoro e la sua disponibilità. Era benvoluto da tutti. Siamo vicini alla sua famiglia e siamo vicini alle famiglie delle altre persone coinvolte».
Sulla Panda erano in quattro e tre di loro sono morti. Si tratta di Libero Zaffarano di Vico del Gargano, Salvatore Biscotti, padre di due bambini avuti da una precedente relazione e Antonella Grossi, originaria di Ischitella e residente a Cagnano Varano, anche lei lascia una figlia piccola. Tutti avevano tra i 26 e i 40 anni. La giovane rimasta ferita viaggiava con loro.
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-09-21 12:00:28 da Redazione online
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