Info e sensibilizzazione per prevenire truffe agli anziani: protocollo tra prefettura e comune di Bergamo

Campagne informative e formative dedicate a persone anziane e ai loro familiari, distribuzione di materiale divulgativo, organizzazione di incontri pubblici con esperti delle Forze di polizia e psicologi per imparare a riconoscere e prevenire tentativi di truffa, attività di supporto psicologico e legale alle vittime.

Questi i punti forti del progetto del comune di Bergamo per il contrasto alle truffe agli anziani oggetto del protocollo sottoscritto oggi nella sede della prefettura della provincia lombarda dal prefetto Luca Rotondi e dalla sindaca di Bergamo Elena Carnevali. Il progetto, finanziato dal ministero dell’Interno nell’ambito della più generale azione di prevenzione e contrasto a questo fenomeno, punta sulla prevenzione “primo strumento di difesa contro i fenomeni criminali che colpiscono gli anziani”, ha sottolineato il prefetto Rotondi, evidenziando che “la protezione delle fasce più deboli è una priorità”, e che “il contributo statale al comune di Bergamo consentirà di rafforzare le attività di prevenzione e creare una rete di supporto per i cittadini più anziani”.

L’intesa è stata siglata nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, durante il quale è stato fatto un punto di situazione sul controllo del territorio, sia sul piano dei controlli che del presidio tramite strumenti come la videosorveglianza. Sotto il primo aspetto, l’aumento di 16 unità di personale della Polizia locale di Bergamo e l’avvio di un nuovo modello operativo, la “Polizia locale appiedata”, rappresentano secondo il prefetto e la sindaca Carnevali un ulteriore passo avanti per rafforzare le politiche di sicurezza. L’obiettivo è favorendo una vigilanza capillare nelle aree più sensibili, aumentando di conseguenza la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.

Sul fronte della videosorveglianza – che, ha osservato il prefetto Rotondi, insieme al coordinamento delle Forze di polizia è un elemento fondamentale per garantire una gestione sempre più efficiente della sicurezza pubblica – sono attualmente in funzione oltre 500 telecamere ed è prevista l’installazione di nuovi impianti in altre 31 zone della città, in parallelo con l’aggiornamento dei dispositivi già attivi.