Interdittive antimafia nel foggiano, colpite cinque imprese del territorio


La prefettura rafforza la lotta alle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale

Il prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, ha firmato cinque provvedimenti antimafia nei confronti di altrettante imprese attive nel capoluogo e nei comuni di Orta Nova, Monte Sant’Angelo, San Nicandro Garganico e Cagnano Varano. Le misure, adottate in seguito ai mirati accertamenti condotti dalle Forze di Polizia e dal Gruppo Interforze Antimafia, mirano a tutelare gli interessi pubblici nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura e dei servizi.

L’azione della prefettura prosegue quindi per eliminare i rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata nei circuiti dell’economia legale del territorio, spesso interessato dalla presenza di consorterie malavitose.

«La complessa attività istruttoria svolta dalla prefettura e dalle Forze di Polizia in seno al Gruppo Interforze Antimafia, che ha condotto all’adozione dei provvedimenti di rigore dell’informazione antimafia interdittiva – ha sottolineato Valiante – permette ancora una volta di ostacolare il tentativo di inquinamento del tessuto socio-economico da parte della criminalità organizzata che in questa provincia si conferma orientata ad una dimensione sempre più affaristica».

Questa importante azione di prevenzione si inserisce in un quadro più ampio: dall’estate 2022, sono stati adottati 68 provvedimenti interdittivi antimafia e 6  misure di prevenzione collaborativa.

«Questa importante azione di prevenzione – ha concluso il prefetto – in piena sinergia con la magistratura e le Forze di Polizia, conferma l’imponente attività della squadra Stato a tutela della sicurezza, della legalità e dell’ordine pubblico economico nei settori principali in cui si esplica l’attività di impresa in tutte le aree geografiche di questa provincia».

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