Kitesurf – Alice Ruggiu vola con il suo “superpotere” – CrotoneOk.i…

Grande successo per Alice Ruggiu, atleta del Club Velico Crotone che ha conquistato un fantastico secondo posto alla competizione GKA Bigair World Cup Jericoacoara in Brasile. La giovane campionessa ha padroneggiato la gara fin da subito, con punteggi molto alti nelle sue heat e senza sbagliare quasi mai un salto, con un totale di 20.17 nel primo round e un 24.17 nella semifinale, punteggio più alto di tutta la semifinale. Enorme la soddisfazione del nuovo direttore sportivo Tony Cili, della presidente del Club Paola Proto, del Consiglio direttivo e di tutti i soci del Club Velico Crotone.

Raggiungere Alice non è facile tra lezioni all’università e allenamenti, senza sosta nemmeno dopo il trionfo brasiliano.
«Se c’è vento non mi fermo, non posso sprecare un giorno di vento».
Ritorniamo al Brasile e a questo grande secondo posto.
«è stato un sogno perchè comunque non me l’aspettavo. Sono arrivata a Jericoacoara tre giorni prima della gara, ho visto le condizioni del vento e delle onde e ho capito di “essere a casa mia”. Guardavo le altre ragazze che si trovavano male perchè saltano al contrario rispetto a me e questo mi ha dato un po’ di tranquillità. Ho fatto questa gara senza anzia, mi volevo solo divertire ed è stato bellissimo. Sono arrivata in finale e sono riuscite a chiudere la manovra “backroll contraloop boardoff” che non ero riuscita a chiudere nemmeno in allenamento».

Hai detto che salti al contrario rispetto alle altre?
«A differenza di molti atleti del Kite io salto con il piede destro in avanti e questo mi ha consentito in Brasile di avere l’onda in faccia e quindi di poterla utilizzare come rampa e saltare ancora più in alto».

Come ci si sente a volare?
«Io amo questo sport proprio per questo: al primo salto ho scoperto di poter volare, ho questo superpotere che nessuno ha. Ed è una sensazione magnifica, stare in aria, volare e fare acrobazie. Amo il Kite e auguro a tutti di provare almeno una volta nella vita questa emozione».
A chi dedichi questa vittoria?
«Io dedico tutte le mie vittorie a mio fratello Andrea, che non c’è più, quando volo mi sento più vicina a lui».
Prossimi impegni?
«Ora è solo allenamento, ad aprile ci sarà la seconda tappa del tour mondiale».
L’obiettivo di Alice?
«Migliorarmi sempre di più e credere in me stessa, e io non credo molto in me stessa ma questa gara in Brasile mi ha dato la possibilità di aumentare l’autostima e di avere più sogni nel cassetto. In Francia, nella seconda tappa del tour mondiale 2025 vorrei fare meglio che in Brasile».

Gianfranco Turino