La nipote di Borsellino bacchetta l’assessora

FOLLONICA. L’ 8 novembre prossimo si svolgerà l’evento “Legalità e ambiente”, organizzato dall’associazione Progetto Follonica con il patrocinio del Comune. Un’iniziativa importante, alla quale parteciperanno tante personalità impegnate nella lotta alla criminalità organizzata.

Ed è già polemica.

A scatenare la polemica è stata una dichiarazione dell’assessora Stefania Turini secondo la quale «una giornata interamente dedicata alla legalità non c’è mai stata».

Immediata la replica arrivata dai gruppi di minoranza, che per prima cosa si chiedono «dove fosse l’assessora Turini in questi anni, quando Follonica ha aderito ad Avviso Pubblico, l’associazione degli enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie, primo comune in provincia di Grosseto», ma anche «quando gli studenti e le studentesse follonichesi sono stati premiati dal Presidente della Repubblica Mattarella nell’aula bunker dell’Ucciardone dalla Fondazione Falcone e dal Miur per i propri lavori sulla legalità, così come dalla Fondazione Borsellino? O ancora quando Follonica ha dedicato alla memoria di Peppino Impastato e Felicia Bartolotta il ponte che collega il Parco Centrale a via della Pace e una panchina a Rita Atria?». Domande che aspettano una risposta non appena l’assessora Turini vorrà darle.

La tirata d’orecchie della nipote di Borsellino

Venerdì 25 ottobre, arriva anche la tirata d’orecchie della nipote di Paolo Borsellino che ha voluto intervenire sullo scivolone dell’assessora alla cultura. «Ormai da anni – dice Roberta Gatani – ogni 21 marzo (giornata mondiale dedicata alla memoria delle vittime della mafia) sono a Follonica, una ridente, piccola cittadina della provincia di Grosseto che mi ha da subito sorpreso e affascinato per la sua attenzione affinché i bambini e i ragazzi delle scuole del territorio si avvicinassero a temi quali la legalità, la giustizia, la memoria intesa non come semplice ricordo, ma come impegno costruttivo, come base per immaginare e realizzare un futuro migliore. Follonica mi è subito entrata nel cuore. Questa realtà l’ho  conosciuta grazie a quelle che ormai io e tanti amici di Palermo, chiamiamo “le meravigliose maestre di Follonica».

Roberta Gatani elenca tutte le iniziative a cui ha partecipato nel corso degli anni ricordando i nomi di tutti gli insegnanti, amministratori, privati cittadini che con la loro disponibilità e un profondo senso civico hanno lavorato in favore di quel messaggio che sempre ricondurrà a chi si è speso anche con la vita per la legalità. «È sicuramente lodevole la sua intenzione di organizzare una giornata dedicata alla legalità a Follonica – aggiunge Gatani – ma dire che si tratterebbe di una novità significa non solo ignorare ma addirittura mortificare l’impegno di chi, su questo tema, da anni lavora con passione e  impegno. E questo è inaccettabile».

La replica dell’assessora: «Sono stata fraintesa»

L’assessora Stefania Turini, contattata per avere anche la sua opinione, parla di fraintendimento. «Mi dispiace che si sia creata questa incomprensione. Il mio intervento è arrivato a conclusione della conferenza stampa, dopo quelli del sindaco e dell’assessore Poggetti: per concludere quindi la presentazione – dice – ho solo voluto ribadire l’importanza dell’evento e la grande organizzazione messa in campo per coprire un’intera giornata dedicata alla legalità. Infatti dalla mattina dedicata alle scuole a cui parteciperà Antonio Ingroia, fino alla tarda serata in cui ci auguriamo di avere con noi la fanfara dei carabinieri, la giornata sarà tutta dedicata alla legalità e la mia intenzione è stata solo quella di valorizzarla. Mai pensato di togliere qualcosa a ciò che è stato fatto nel passato con le medesime intenzioni».