Si trova ancora in caserma al comando provinciale di via Beverora il giovane, minorenne, che era insieme alla ragazzina di 13 anni (avrebbe compiuto i 14 tra poco) che nella mattinata di venerdì 25 ottobre intorno alle 8,30 è morta tragicamente dopo essere precipitata dal tetto di un palazzo di sette piani (in cui viveva con la madre) in via Quattro Novembre, all’incrocio con via Fulgosio. In circostanze ancora da chiarire, la 13enne è caduta, dal tetto, su un grosso terrazzo che si trova tre piani più sotto nello stesso stabile, morendo sul colpo.
L’amico che era con lei, e che ha subito chiesto aiuto agli altri residenti del condominio per chiamare i soccorsi, poco dopo è stato accompagnato dai carabinieri in caserma dove è iniziato un lungo interrogatorio che, nella serata, era ancora in corso. Ad ascoltarlo ci sono i carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza insieme al capo della Procura di Piacenza Grazia Pradella e al pm della procura dei Minori arrivato nel primo pomeriggio da Bologna.
Il riserbo su tutta la vicenda resta altissimo: il ragazzo avrebbe spiegato ai magistrati essersi trattato di una fatalità, di un incidente, ma al momento nessuna ipotesi viene esclusa dagli inquirenti. I carabinieri hanno anche trascorso quasi tutta la giornata nel palazzo di via Quattro Novembre per effettuare i rilievi scientifici necessari a ricostruire la dinamica dei fatti.
Il corpo della vittima invece sarebbe stato già trasferito al centro di Medicina Legale di Pavia per tutti gli accertamenti e l’autopsia.
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www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-10-25 18:56:03 da
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