PIOMBINO. La questione dell’agibilità della palestra dell’istituto Ceccarelli torna alla ribalta. Questa vicenda, fatta di lunghe attese, promesse non mantenute e lavori interrotti, rappresenta ormai da anni un simbolo di frustrazione. A riaprire la discussione è stata l’interrogazione presentata in consiglio provinciale dal consigliere Paolo di Paola, con l’appoggio di Massimo Giannellini, che ha riportato al centro dell’attenzione il tema della piena fruibilità della struttura sportiva.
La vicenda ha avuto un iter complesso e pieno di intoppi. Dopo annunci di finanziamenti provinciali nel 2019, 2020 e 2022 rimasti solo teorici, i lavori sono iniziati con notevole ritardo a fine 2023.
Il cronoprogramma, che prevedeva la conclusione a gennaio 2025 nonostante i fondi PNRR ottenuti, circa un milione di euro, non è stato rispettato.
Questi significativi ritardi, imputabili alla provincia a guida PD, hanno ulteriormente deteriorato la situazione, danneggiando anche la pavimentazione della palestra. Le aspettative di studenti, famiglie e personale scolastico sono state così ripetutamente deluse.
«A questo punto chiediamo con forza – dichiarano in una nota -, come FDI, se la presidente Scarpellini ha in testa di porre fine a questo tormentone che si trascina da anni, chiudendo una storia infinita, restituendo agli studenti uno spazio non solo sportivo ma anche utilizzato per le loro assemblee.
L’interrogazione chiede, quindi, risposte chiare e concrete alla distratta presidente della Provincia, attendiamo fiduciosi!»
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