JESI – «Adesso basta. La misura è colma». Così ha tuonato ieri il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo, dopo aver visto la vignetta satirica della pagina Facebook ‘Satiricon DueDue’ dedicata alla moglie, nonché consigliera comunale di maggioranza nel gruppo Jesi in Comune, Agnese Santarelli. Santarelli è raffigurata di spalle, su di un trono avente i simboli e i loghi del Comune di Jesi, una bandierina della pace in mano e in testa una particolare corona, quella degli Zar del fu Impero russo. ‘Lazzarina’ è infatti il nome della vignetta che riporta anche il seguente testo: ‘A Jesi comanda lei’. Sempre nel post, ma fuori vignetta, la scritta «Si delinea sempre più chi comanda in casa e a palazzo. Non è così anche da voi? #jesi #zittiebuoni #sicara #unadonnaalcomando».
«Quella ritratta in vignetta – è la risposta, sempre social, del primo cittadino di Jesi – è Agnese. L’autore, che è anche presidente di un Comitato di Quartiere fa vignette su di lei, non da oggi, per attaccare me. In questa esperienza da Sindaco sono disponibile a mettermi molto alle spalle ma sta roba qui no, sia chiaro. “Si delinea sempre di più chi comanda in casa ed a palazzo, non è così anche da voi? “#unadonnaalcomando #sicara“». Per Fiordelmondo tutto ciò è «un messaggio costruito con slogan ed hashtag degni dei peggiori stereotipi di genere e che utilizzano in modo inaccettabile la nostra vita familiare e personale. Con tanto di logo del Comune di Jesi posto nell’immagine, non si sa a quale titolo. Difficile dire qualcosa, se non che schifezze del genere questa città credo non le abbia mai viste» Per tutti questi motivi il sindaco ritiene che sia «necessario un argine diffuso. Per Jesi e per chiunque qui viva e decida di dedicarsi alla politica ed alle istituzioni».
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