L’Aquila per l’inclusione, nei servizi demografici arriva il servizio LIS

L’Aquila per l’inclusione, nei servizi demografici arriva il servizio LIS

L’Aquila per l’inclusione, nei servizi demografici arriva il servizio LIS


Negli uffici demografici del Comune dell’Aquila parte il servizio LIS, una novità che agevolerà l’accessibilità ai servizi per le persone sorde. Sarà possibile chiedere il rilascio certificati e carte d’identità nel linguaggio dei segni. Annunciata anche la nursery negli uffici di via Roma.

Si è svolta questa mattina a Palazzo Fibbioni la presentazione dei nuovi servizi, che inizialmente avranno una durata sperimentale di un anno, attraverso cui sarà possibile ritirare certificati e richiedere carte d’identità favorendo la comunicazione tra le persone sorde e il personale amministrativo. Verrà attivato presso lo sportello rilascio certificati e carte d’identità della sede centrale dei Servizi demografici comunali di via Roma, un servizio di videocomunicazione destinato alle persone sorde con l’ausilio di traduttori e interpreti di Lingua Italiana dei Segni (LIS) da remoto e attraverso l’utilizzo di un tablet dotato di specifica app, che consentano di facilitare la comunicazione tra la persona non udente e l’operatore di sportello. A presentare l’iniziativa, l’assessore con delega ai Servizi Demografici, Paola Giuliani, Antonio Staiola, Amministratore delegato della società Evoluzione Lis, e Domenico Brocato, Consigliere della società e responsabile rapporti istituzionali.

 

“Riteniamo possa essere un valido programma per semplificare sia le esigenze degli utenti sia dei nostri operatori al fine di rendere le operazioni maggiormente efficienti e rapide – ha sottolineato l’assessore Giuliani -. Si tratta di una delle iniziative promosse a favore della cittadinanza con l’obiettivo di rendere più agevole la possibilità di usufruire dell’ampia gamma di servizi garantiti nei nostri uffici. Proprio nella sede di via Roma, infatti, verrà allestita una stanza dedicata alle donne per l’allattamento dei neonati con tutte le attrezzature necessarie per garantire un’accoglienza idonea e la giusta riservatezza”.
“Attraverso il progetto Lis – ha spiegato Giuliani – gli sportelli della sede centrale degli Uffici demografici saranno dotati di postazioni collegate con un servizio di videocomunicazione destinato alle persone sorde, che consentirà di collegare qualsiasi cittadino con il video center dove operano in rete gli interpreti della Lingua Italiana dei Segni, attraverso l’utilizzo di tablet, allo scopo di rendere più semplice ed efficace la comunicazione tra la persona non udente e il suo interlocutore traducendo le istanze dell’utente dalla lingua dei segni in linguaggio verbale e, viceversa, traducendo in Lingua italiana dei segni le indicazioni dell’interlocutore”.

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