REGGIO CALABRIA Diversi gli appuntamenti in Calabria promossi dall’Arma dei carabinieri che oggi festeggia 211 anni di storia al servizio del Paese. Al Comando regionale a Catanzaro, è stata deposta una corona di alloro al Monumento ai Caduti nella Caserma Triggiani, nel centro storico. In serata, poi, nella sede del Comando Legione “Calabria”, si svolgerà la cerimonia militare, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose della Regione, dove sarà schierato un reparto di formazione in armi, costituito dalla bandiera di Guerra del 14esimo battaglione “Calabria”, da un plotone di carabinieri in grande uniforme speciale; un altro di Comandanti di Stazione; un terzo plotone composto da carabinieri dell’Arma Forestale, del 14esimo battaglione carabinieri “Calabria”, dei reparti speciali, dell’VIII Nucleo elicotteri di Vibo Valentia, nonché da due sciatori dei Comandi provinciali di Cosenza e Crotone; un quarto con carabinieri dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia. A Reggio Calabria, nella centralissima piazza De Nava di fronte al Museo archeologico nazionale, il Comando provinciale, guidato dal generale Cesario Totaro, ha concluso la tre giorni di iniziative che hanno visto coinvolti molti studenti delle scuole dell’area metropolitana, protagonisti con diversi eventi artistici e culturali. Celebrazione anche a Cosenza in piazza dei bruzi. Dopo la cerimonia al Museo archeologico è stata anche inaugurata una mostra di cimeli storici dell’Arma, d’intesa con l’Archivio di Stato.
A Crotone, il comandante provinciale Raffaele Giovinazzo ha sottolineato che «onore, fedeltà, senso del dovere, coraggio, costituiscono la bussola etica del carabiniere, traducendosi non in meri concetti astratti, bensì in principi vivi che quotidianamente si estrinsecano in un comportamento irreprensibile, nel rispetto della legge e della dignità di ogni persona, anche a sacrificio del bene supremo della vita». Quindi ha citato alcuni dati dell’attività svolta nella provincia: 12.668 servizi perlustrativi, 58.933 persone controllate, 3.470 reati perseguiti pari al 75% delle denunce complessivamente presentate; 1.280 persone denunciate in stato di libertà e 306 quelle arrestate. «Diverse e parimenti importanti – ha aggiunto – sono state le attività che l’Arma di Crotone ha condotto in questo territorio contro il reato di ogni natura, in materia di violenza di genere, pedofilia, ambiente, truffe in danno di anziani nonché per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata. A tal riguardo, rammento le importanti attività investigative che hanno portato all’arresto di tre pericolosi latitanti sodali del locale di ‘ndrangheta di Cirò. Ma l’Arma è in prima linea anche nell’attività di prevenzione e contrasto di tutte quelle forme di illegalità che attentano alla nostra salute, all’ambiente in cui viviamo, al nostro meraviglioso patrimonio culturale ed al complesso mondo del lavoro».
«Oggi celebriamo 211 anni di storia dei Carabinieri. Riconoscenza e onore alle donne e agli uomini dell’Arma che quotidianamente lavorano in prima linea, con professionalità e coraggio, per la tutela della legalità e la sicurezza delle nostre comunità». A dirlo è il governatore calabrese Roberto Occhiuto, che aggiunge: «Auguri e grazie in particolare al comandante generale dell’Arma, Salvatore Luongo, alla Legione Carabinieri Calabria e al suo comandante, Riccardo Sciuto, con cui la Regione condivide una proficua sinergia istituzionale finalizzata al contrasto della criminalità e alla salvaguardia del territorio».
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