È finito di nuovo nei guai Marco Pagani, latinense di 25 anni, arrestato giovedì pomeriggio per un maldestro tentativo di rapina consumato in un negozio sotto casa, l’ultimo episodio di una lunga serie, un vizio che già in passato gli è costata il carcere. Il fatto dell’altro giorno però è ancora più singolare dei precedenti perché il ragazzo si sarebbe presentato nel locale di un parrucchiere minacciando i dipendenti con un accendino: non solo non è riuscito nell’intento, ma è stato riconosciuto e rintracciato poco dopo dai poliziotti della Squadra Volante, che gli hanno stretto le manette ai polisi con non poca fatica, avendo dovuto fare i conti con il suo tentativo di opporre resistenza.
L’allarme è scattato poco prima delle 17 nella zona di piazza Ilaria Alpi dove il giovane vive da tempo in casa di un familiare. Nel negozio si è presentato impugnando appunto un accendino con la pretesa di ottenere denaro contante, ma non è stato abbastanza convincente perché è dovuto scappare a mani vuote. Quando è scattata la segnalazione al numero unico d’emergenza 112 i poliziotti della Squadra Volante hanno impiegato una manciata di minuti per intervenire e la descrizione del rapinatore fornita dai testimoni, ha permesso di convergere subito le ricerche nella direzione giusta. Anche perché il giovane è un volto noto alle forze di polizia. E quando è stato rintracciato in casa, poco lontano, si è scagliato contro gli agenti nel tentativo evitare l’arresto.
La prima rapina consumata dal giovane risale a cinque anni fa, quando il giovane viveva nel quartiere Q4 Nuova Latina, era sconosciuto agli investigatori e si era presentato in un supermercato sotto casa con un fucile finto. Sospettato anche di altri episodi, un anno dopo era stato arrestato per il colpo in una farmacia nella stessa zona della città, praticamente dall’altra parte della strada rispetto al market dell’anno prima. Dopo gli arresti e un primo periodo di detenzione, Pagani aveva ottenuto gli arresti domiciliari e si era trasferito a casa di un congiunto in piazza Ilaria Alpi dov’era stato arrestato tre anni fa: violando la misura cautelare che lo costringeva a non lasciare l’appartamento, era sceso per tentare la rapina ai danni di un ragazzo che aveva appena prelevato una somma di denaro allo sportello automatico dell’ufficio postale, sempre sotto casa. Anche in quel caso era stato riconosciuto facilmente, essendo appunto ristretto ai domiciliari, e pure quella volta l’arresto era stato difficoltoso perché il ragazzo si era opposto con violenza. Giovedì quindi l’ultimo tentativo, anche questo fallito miseramente.
L’articolo Latina, Tenta la rapina sotto casa con un accendino: preso dalla polizia
www.latinaoggi.eu è stato pubblicato il 2023-12-16 09:30:02 da
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