Lecce a caccia del colpo: la salvezza in tre partite


[ad_1]

LECCE – A 270’ dalla conclusione del campionato di massima serie è il caso di dire «Lecce, se ci sei batti un colpo». Con un solo punto di margine sul Venezia (che nelle ultime settimane ha recuperato terreno rispetto ai giallorossi) e due sull’Empoli, la formazione salentina non può più permettersi di uscire dal terreno di gioco accontentandosi di dire che «la prestazione c’è stata».

Questa è la classica frase che viene pronunciata quando si perde, ma all’undici allenato da Marco Giampaolo servono punti e Federico Baschirotto e compagni devono conquistarli ora.

Il Lecce dovrà puntare innanzitutto sulle prossime due sfide con il Verona, in trasferta, ed il Torino, in casa, quelle in teoria più alla sua portata. Il match che manderà in archivio il torneo, quello esterno con la Lazio, sulla carta si preannuncia complicatissimo, a maggior ragione se i biancocelesti capitolini dovessero essere ancora in corsa per l’accesso in Champions League o se dovessero avere bisogno del bottino pieno per centrare la qualificazione ad una delle altre coppe europee. Il che è assai probabile se si tiene conto della bagarre in atto in questo momento tra i team che si stanno contendendo la quarta posizione e che sono racchiusi in un fazzoletto, da quota 63 occupata da Juventus, Roma e Lazio, passando per le 62 lunghezze del Bologna, sino alle 59 della Fiorentina. Questo non significa che il confronto con la compagine guidata dall’ex Marco Baroni sia da considerare «segnato» in partenza, ma bisogna ammettere che proporrà un coefficiente di difficoltà elevato. Ed i giallorossi, contro le migliori, hanno raggranellato appena tre punti, grazie ai pareggi centrati contro Bologna e Juventus, al «Via del Mare», e contro l’Atalanta, a Bergamo, a 48 ore dalla morte di Graziano Fiorita.

La lotta-permanenza appare ristretta al Lecce, al Venezia ed all’Empoli. Due di queste formazioni sembrano destinate a ruzzolare nella serie cadetta. La terza a festeggiare la salvezza. Tutti i tifosi salentini sperano che a brindare sia il club presieduto da Saverio Sticchi Damiani ma, perché ciò accada, sarà necessario che gli uomini diretti da Giampaolo tornino ad ottenere quella vittoria che manca dal 31 gennaio, ovvero dalla trasferta in quel di Parma, nella quale i giallorossi avevano dato la netta impressione di avere imboccato la strada giusta per conservare la categoria.

Invece, nelle dodici giornate seguenti si è registrato un tracollo. Il Lecce ha perso contro Udinese, Fiorentina, Milan, Genoa, Roma, Juventus, Como e Napoli, pareggiando contro Bologna, Monza, Venezia ed Atalanta. In totale ha messo in cassaforte appena quattro lunghezze, con una media di 0,33 a partita. Nel medesimo lasso di tempo, delle tre compagini che oggi sono maggiormente indiziate di retrocessione, l’Empoli ha fatto altrettanto male, essendosi arreso contro Milan, Udinese, Atalanta, Roma, Torino, Napoli, Fiorentina e Lazio, impattando con Genoa, Como, Cagliari e Venezia. Tra il 24esimo e il 35esimo turno, quindi, i toscani hanno avuto il medesimo curriculum dei salentini. Chi, di contro, si è comportato decisamente meglio è stato il Venezia che, grazie anche agli innesti operati nel mercato di riparazione (sin qui scarsamente efficaci nel Lecce) ha meritato otto risultati utili su dodici. Per fortuna di Wladimiro Falcone e soci, sette sono stati pareggi (contro Lazio, Atalanta, Como, Napoli, Lecce, Empoli e Torino) ed uno un successo (nel match con il Monza), a fronte degli stop maturati con Roma, Genoa, Bologna e Milan. Insomma, i lagunari stanno dimostrando grande vitalità, con una media di 0,83 punti negli ultimi dodici incontri.

Nonostante ciò, il Lecce è a +1 sulla squadra guidata da Eusebio Di Francesco, nei cui confronti è in vantaggio anche negli scontri diretti. Il calendario delle ultime tre giornate di salentini ha un coefficiente di difficoltà all’incirca analogo. I giallorossi si recheranno a Verona, ospiteranno il Torino e visiteranno la Lazio, mentre gli arancioneroverdi saranno impegnati in casa con la Fiorentina, andranno a Cagliari e giocheranno tra le mura amiche con la Juventus.

L’Empoli, dal canto suo, se la vedrà con il Parma al «Castellani», andrà a Monza, e chiuderà il torno nel proprio stadio con il Verona. Sulla carta, i toscani hanno il cammino meno difficile, ma hanno anche due lunghezze in meno rispetto al team salentino.

[ad_2] Leggi tutto l’articolo Lecce a caccia del colpo: la salvezza in tre partite
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2025-05-06 13:27:03 da


0 Comments