Lecce, è rivolta contro le strisce blu: no ai parcheggi a pagamento fuori dal centro


[ad_1]

LECCE – Da via Leuca a San Pio, cominciano le iniziative popolari contro l’«invasione» delle strisce blu fuori dal perimetro del centro ci. Oggi dalle 16 alle 19.30, il comitato «Stop alle strisce blu», che già nel 2013 condusse una battaglia per bloccare la tariffazione delle aree di sosta in via Leuca e viale Marche voluta dall’amministrazione di allora, guidata dal sindaco Paolo Perrone, organizza una raccolta di firme nel giardinetto del bar Astoria, davanti a Porta San Biagio.

In maggioranza, dopo un iniziale imbarazzo, si comincia a discutere di come modificare un piano «che tradisce le promesse fatte agli elettori». In atto una sorta di braccio di ferro tra amministratori e tecnici per limitare l’avanzata dei parcheggi a pagamento e per altre concessioni ai cittadini. Il problema è che bisogna trovare i soldi per finanziare l’aumento dei chilometri dei bus pubblici. Nel centrodestra c’è chi assicura che sarà cancellata la proposta del pagamento di 140 euro per la seconda auto dei residenti.

Ma nella squadra del sindaco Adriana Poli Bortone qualcuno fa notare che il centrodestra ha lottato contro le strisce blu davanti all’ospedale, volute dalla giunta Salvemini, che alla fine sono rimaste lì, nell’estrema periferia di Lecce, e ora si adotta un piano che resta sulla scia della passata amministrazione. Ecco perché si mobilitano cittadini ed esercenti contro il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale. La giunta ha preso atto del documento dei tecnici il 27 marzo scorso.

Adesso, però, anche i lavoratori dei paesi limitrofi, come i cittadini più svantaggiati della «Lecce periferica», cominciano ad allarmarsi per un provvedimento che potrebbe costringerli a sborsare altri soldi in un periodo di difficoltà economiche. «I nuovi stalli – attacca il portavoce del comitato spontaneo di cittadini, Giovanni Manzo – riguardano quartieri popolari, come Rudiae e Leuca, vanno quindi a colpire soprattutto le fasce più deboli della gente e anche i lavoratori che esercitano la loro attività in quelle zone. In un momento difficile come questo per cittadini e lavoratori, è totalmente inopportuno questo provvedimento che configura una nuova forma di tassazione indiretta. Penso a mia madre anziana, che con questo provvedimento potrebbe ricevere meno visite da parte dei suoi parenti anziani: per chi ha pensioni da mille euro, pagare ogni giorno un parcheggio è pesante». Nella petizione, si chiede «l’immediata revoca del provvedimento e l’apertura di un tavolo tecnico e civico per individuare soluzioni equilibrate e soprattutto rispettose dell’equità sociale».

Quella che parte oggi non è l’unica petizione. Nei giorni scorsi, Alberto Siculella, presidente dell’associazione di attivisti Mind (Menti Indipendenti) ha raccolto oltre mille firme in poche ore e poi ha lanciato la raccolta delle adesioni contro le strisce blu anche online. «Per noi il Pums è un libro dei sogni fatto con gli incubi dei cittadini, vessati da un ennesimo balzello – scrive Siculella – Chiediamo che prima di alzare i costi ed aumentare gli stalli blu, ci sia una mappatura di criticità e risorse dei quartieri, per una visione complessiva, strategica e integrata della mobilità. Proponiamo di rimodulare gli stalli attuali ed inserirne di nuovi in aree di utilizzo saltuario ed edonistico (stadio, fiera e altro). L’attuale configurazione porterebbe solo a comprimere le auto in vie secondarie, alla ricerca di parcheggi gratuiti e non risolverebbe problemi storici per commercianti, professionisti, residenti e domiciliati nelle nostre periferie – conclude Siculella – Il link per la petizione è https://www.change.org/no-strisce-blu-lecce».

L’assessore alla mobilità, Giancarlo Capoccia, minimizza: «Per ora c’è solo una presa d’atto di ciò che hanno fatto i tecnici, poi si procederà con le osservazioni dei cittadini: c’è tutto il tempo per le modifiche».

[ad_2] Leggi tutto l’articolo Lecce, è rivolta contro le strisce blu: no ai parcheggi a pagamento fuori dal centro
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2025-05-03 13:39:17 da


0 Comments