Lega: “Controllo di Vicinato sempre più necessario, si parta dal progetto pilota di Vazia e Lisciano”

Lega: “Controllo di Vicinato sempre più necessario, si parta dal progetto pilota di Vazia e Lisciano”


“Accogliamo con piacere e ringraziamo il Comune di Rieti nella persona del Sindaco e l’ Associazione Volontari Protezione Civile Rieti ’93, Croce Rossa Italiana, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo, Associazione Nazionale Carabinieri e Associazione Nazionale Polizia di Stato, nella persona del coordinatore del COC Giacomo Ermini, per aver dato la disponibilità al presidio di Piazza Oberdan, divenuta ormai un punto critico del vivere civile in città. Questo è il segnale che il mondo dell’associazionismo è di vitale importanza nella società, e che spesso, come in questo caso diventa supporto per le istituzioni e per i cittadini. La lettura delle azioni messe in campo dal Comune e dalle associazioni denota una forte propensione al mettersi insieme per il bene comune, sono azioni che fanno del civile cittadino il membro della comunità che presta il suo servizio per il bene e la salvaguardia comune”: lo scrive la Lega Rieti con Giovanni Grillo, consigliere comunale di maggioranza e capogruppo.

“Nella frazione di Vazia e Lisciano, dove è radicato il Comitato Oltre Le Mura, presieduto da Eligio Patacchiola, è in atto un’iniziativa volta alla salvaguardia della sicurezza nella zona. Hanno creato una chat ove tutti i partecipanti, scrivono quando vedono delle situazioni anomale segnalando la presenza di auto sospette, movimenti di persone mai viste nel circondario, la presenza di extracomunitari dal fare ambiguo nei boschi limitrofi. In sostanza hanno concretizzato quello che la Lega aveva chiesto, l’organizzazione del ‘Controllo di Vicinato‘, uno strumento per promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone. La pratica del Controllo del Vicinato si ispira alle esperienze di Neighbourhood Watch nate negli Anni Settanta negli USA e successivamente nel Regno Unito negli Anni 80. Le prime esperienze italiane risalgono al 2008-2009 e ad oggi molti Comuni Italiani hanno istituito i gruppi. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli con lo scopo di comunicare agli eventuali malintenzionati che passano nell’area sottoposta al controllo, che la loro presenza non passerà inosservata e che gli abitanti sono attenti e pronti a segnalare attività sospette.

Considerando che l’Ordinamento Italiano ha disciplinato queste forme di aggregazione tra cittadini, chiediamo che anche a Rieti, magari con un progetto pilota sulla zona di Vazia e Lisciano, ove già i cittadini sono sensibilizzati ed organizzati, sia istituito un Comitato per il Controllo di Vicinato. Tale azione necessità di un protocollo d’intesa tra il Comune e la Prefettura al fine di rendere pubblico e controllato lo svolgimento dell’attività. Ci preme sottolineare che il Sindaco, da sempre vicino ai temi legati alla sicurezza, ci ha dato disponibilità ad un incontro, con il Gruppo Consiliare della Lega e L’assessore Oreste De Sanctis, per approfondire i tecnicismi necessari alla stipula del protocollo d’intesa” conclude la Lega.

Foto: RietiLife ©

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www.rietilife.com è stato pubblicato il 2025-01-03 18:42:15 da Aquila


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