l’incredibile impresa di Tommaso Mosna

Da Trento a Capo Nord in bicicletta, una pedalata di quasi 4.400 chilometri – solo andata – che per la stragrande maggioranza delle persone rasenterebbe, se non la follia, l’impossibile.

Evidentemente, però, Tommaso Mosna non l’ho considerata in nessuno di questi due modi l’impresa citata pocanzi; al contrario, ha deciso di farla. Il 40enne originario di Pergine Valsugana, ma residente a Trento, è partito in bici lo scorso 11 agosto, in una settimana ha attraversato in bici l’Austria e la Germania, con un minimo di 150 chilometri al giorno, arrivando al porto di Lubecca e, in traghetto, godendosi un po’ di riposo e una bella sauna, ha raggiunto le coste scandinave.

Ora si trova da tre giorni in Finlandia. “Posso dire che si tratta di una vacanza interessante – confida Mosna a TrentoToday – fatta tra pedalate infinite (il giorno precedente aveva percorso 210 chilometri, ndr) e campeggio all’aria aperta. Tranne a Norimberga, dove sono stato ospitato da un professore inglese simpaticissimo”.

L’obiettivo di Tommaso è raggiungere Capo Nord il prossimo 27 agosto e, da lì, tornare a casa. Un po’ “Easy rider” (ma in bici), un po’ – tanto – “Into the wild”, l’esperienza di Mosna è di quelle degne di essere raccontate in un film o in un libro. Ma, prima di confidarsi completamente, Tommaso, che nella vita di tutti i giorni è un educatore ma in questo caso parliamo di un vero iron man, vuole raggiungere Capo Nord. E, di questo passo, non è escluso che la cosa possa accadere anche prima del previsto.