L’associazione di promozione sociale “Sa Bastia” prenderà in gestione, compresa la manutenzione e l’implementazione del verde, del Parco delle Mura. In questi giorni la proposta progettuale nell’ambito delle procedure concorsuali organizzate dal Comune della Spezia, ha trovato tutti i placet per diventare una formalità. “Sa Bastia” si occuperà delle attività di manutenzione delle aree verdi adiacenti al Parco delle Mura, specificatamente nel tratto compreso tra Porta Isolabella e Porta Castellazzo. Un passaggio fondamentale anche nel tentativo di “popolare” la zona collinare, già parzialmente recuperata negli scorsi anni. “Abbiamo individuato il gestore del Parco delle Mura che auspichiamo possa diventare sempre di più un luogo vivo e a disposizione di tutti. Ci stiamo muovendo nella stessa direzione per quello che riguarda il forte di Montalbano, che stiamo sottoponendo a una dettagliata mappatura della struttura”. A Città della Spezia a fare il punto è l’assessore al patrimonio del Comune della Spezia Manuela Gagliardi che ha seguito la pratica di concerti con gli uffici comunali.
L’amministrazione comunale e l’associazione hanno anche sottoscritto una convenzione con lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio di propria competenza. Che cosa succederà nei prossimi mesi? La proposta progettuale è duplice: da una parte un’attività regolare di falciature e riordino, con possibili piantumazioni di alberi coerenti con la vegetazione del territorio come olivi e agrumi, ma anche altri tipi di piante adatte a quel tipo di percorso. L’altro aspetto che curerà “Sa Bastia” è l’istituzione in una delle aree di un punto informativo e di ristoro che potrà rimanere aperto in inverno sino al tramonto e d’estate anche fino a mezzanotte. “Un punto di riferimento per spezzini e visitatori dove trovare e consultare materiale conoscitivo sul parco delle Mura e la città e la possibilità di ospitare un ristoro mobile, in mancanza della struttura”, spiega Gagliardi.
Il terzo aspetto non meno importante sono le attività che si potranno svolgere nel parco: sia sportive libere o meno, sia di stampo culturale, sia tutta quella che è la galassia didattica. “Pensiamo alla possibilità per le scuole, pensiamo ad attività ludiche ed educative per bambini, a piccoli eventi culturali come letture, presentazioni di libri, così come grandi eventi come concerti. Un parco insomma che viva a 360°”. I volontari di “Sa Bastia” peraltro conoscono molto bene il Parco delle Mura: furono infatti protagonisti nell’ambito della riqualificazione dell’area recuperata di un lavoro di pulizia e della sistemazione di una caponiera che all’inizio si trovava fuori dal percorso ormai tracciato. Hanno anche iniziato a sistemarne un’altra in Via dei Colli. L’associazione potrà coinvolgere altre realtà del territorio, anche in partenariato sia nella gestione che nell’organizzazione degli eventi. “Il loro è un progetto molto ambizioso, da sviluppare nel tempo, che di certo ci vedrà al loro fianco nei vari step che saranno affrontati”, conclude Gagliardi.
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