Marchia l’hashish con “El Chapo” Guzmaàn, il capo del cartello messicano Sinaloa: arrestato 27enne albanese

(di Cristian Cocuccioni) “El Chapo Guzmàn” è stato avvistato a Cittaducale. No non il capo del cartello messicano Sinaloa negli anni ’90 ma è un’effige affissa in un panetto di hashish da 100 grammi trovato ad un 27enne albanese.

In un’operazione condotta dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cittaducale, un 27enne di nazionalità albanese è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

L’operazione ha avuto luogo durante un controllo in un’abitazione di un pregiudicato domiciliato a Cittaducale. All’interno dell’abitazione sono stati trovati due cittadini albanesi che risultavano essere solo di passaggio: il 27enne arrestato e un 30enne. Durante la perquisizione, il 27enne è stato trovato in possesso di 100 grammi di hashish, per un valore complessivo di circa 1.000 euro, con una particolarità insolita: la droga riportava l’effige del noto narcotrafficante messicano Joaquín “El Chapo” Guzmán.

Questo dettaglio non è inusuale nel mondo dello spaccio, come spiegato dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Cittaducale, Toni Bocchino: “È molto comune mettere l’effige di un narcotrafficante sulla droga”. Per quanto riguarda il 30enne, è emerso che si trovava irregolarmente sul territorio nazionale ed era soggetto all’obbligo di firma nel Comune di Cesenatico, a seguito di un rientro non autorizzato in Italia.

A seguito dell’emissione di un decreto di espulsione, l’uomo è stato immediatamente accompagnato all’aeroporto di Fiumicino per il rimpatrio. Il 27enne, invece, è stato arrestato in attesa di convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria.

Secondo quanto riferito dai Carabinieri, entrambi gli uomini erano ospiti nell’abitazione e avrebbero dovuto far ritorno nelle loro città di residenza: Bari per il 27enne e Cesenatico per il 30enne. Le forze dell’ordine Proseguono le attività di controllo per il contrasto al traffico di droga, intensificando le operazioni sul territorio.

Foto: COCUCCIONI ©