Marco Travaglio smonta le balle della propaganda in 50 secondi

Marco Travaglio smonta le balle della propaganda in 50 secondi




Marco Travaglio smonta le balle della propaganda occidentale. Zelensky, guerra, Donbass, Putin, democrazia.

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20 Comments

  1. Che delusione Travaglio.

    Si tratta di invasione effettiva dal 2014 che ha portato alla dichiarazione della legga marziale nel 2022 che non prevede elezioni. O ci aspettiamo elezioni sotto bombardamenti? È stata una conseguenza dell'invasione. Non si possono prendere episodi disgiunti e tratte conclusioni da politicante.

    E non è vero che prima del 2022 non è successo niente. Ci sono stati anni di guerriglia locale sostenuti dalla Russia con 1.7 milioni di persone rilocate altrove dal Donbas (come riportato dall'ONU). Truppe russe sono presenti dal 2014 nelle Repubbliche del Donetsk e Luhansk; e la Crimea è stata occupata dal 2014.

    Se l'Ucraina non è una democrazia come la intendiamo, allora nessuna nazione sotto bombardamenti e invasioni è una democrazia. Chi pensa a votare, fare elezioni, raggiungere maggioranze mentre ti tirano le bombe e ti invadono?

    Come si fa a pensare che una guerra scoppi così dal nulla e prima non sia "successo niente"?

    Peccato per i morti che a quanto pare non contano perché prima del "2022 non è successo niente"

  2. Alla giornalista bisognerebbe chiedere come mai l'Ucraina ha rifiutato dopo 2 giorni il trattato di MINSK e come mai per 8 anni gli Ucraini, democratici😂 hanno bombardato pet 8 anni con bandiere e svastiche naziste e come mai sono stati uccisi i giornalisti italiani in Ucraina!!!!

  3. La guerra del Donbass è un conflitto armato iniziato nel 2014 tra le forze separatiste del Donbass, una regione dell'Ucraina orientale, e le forze governative ucraine. Le truppe separatiste sono state sostenute dalla Russia, che ha fornito loro armamenti, mezzi blindati, carri armati e artiglieria. Le truppe russe non ufficialmente coinvolte nel conflitto, spesso combattenti mercenari, sono state presenti sul territorio fornendo sostegno logistico alle forze separatiste.

    Il conflitto ha avuto inizio il 6 aprile 2014, quando manifestanti armati occuparono alcuni palazzi governativi nell'Ucraina orientale, ossia nelle regioni di Donec'k, Luhans'k e Charkiv.[9][10][11][12] Queste manifestazioni facevano parte di più ampi moti di protesta che si svilupparono in seguito all'annessione alla Federazione Russa della Crimea.[13]

    I secessionisti, volendo emulare quanto accaduto in Crimea dopo l'intervento militare russo nella penisola, evento che fece seguito alla Rivoluzione ucraina del 2014 antirussa avvenuta in Ucraina nel febbraio del 2014, chiesero l'indizione di un referendum per l'indipendenza che fu negata dal governo ucraino. Il referendum, che fu ugualmente svolto l'11 maggio 2014 nelle aree controllate dai secessionisti, non fu riconosciuto e non fu verificato da alcuna organizzazione internazionale.[14][15]

    L'Ucraina lanciò una controffensiva che riuscì a ridurre le zone controllate dalle forze separatiste a poche fasce di territorio isolate.[16] Tra il 22 e il 25 agosto, personale militare russo con le insegne coperte, con artiglieria e materiale militare entrarono nei territori ucraini del Donbass. L'Ucraina e le diplomazie occidentali denunciarono gli aiuti russi alle milizie separatiste come una "invasione diretta dell'Ucraina da parte della Russia".[17][18][19]

    Dal 24 febbraio del 2022, a seguito dell'invasione dell'Ucraina da parte delle forze armate russe, la guerra del Donbass è di fatto da intendersi inclusa nelle più ampie dinamiche dell'offensiva russa nel Donbass ancora in corso.