Marco Travaglio sulla trattativa Stato-Mafia e le intercettazioni di Napolitano (19Lug2012)

Marco Travaglio sulla trattativa Stato-Mafia e le intercettazioni di Napolitano (19Lug2012)




Visita la mia pagina Fb (http://url.ie/f38b) e iscriviti al mio canale YT (http://url.ie/fbx4) °°°°° Strage di Via D’Amelio, 20 anni dopo – FONTE: http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/07/19/damelio-strage-stato-anni-dopo-diretta-streaming/201933/

source


39 Comments

  1. Si usa la parola teorema come se fosse una fumisteria è esattamente il contrario del significato etimologico del termine,il teorema è una soluzione ,non si rendono conto quando chiamano (teorema un' ipotesi investigativa) la stanno mobilitando ,sono ignoranti oltre ad essere dei mascalzoni ,in ogni caso, questo è . Fini ha detto ciò che nemmeno il centro -sinistra ha detto, perché in tutti questi anni il centro – sinistra non ha mai detto nulla salvo rarissime cose importanti,eccezioni sulle necessità di scoprire mandanti occulti delle stragi e la ragione è molto semplice ,che le trattative che nascondono i mandanti occulti delle stragi , almeno di quella di Borsellino e quella di Roma , Firenze e Milano ,si svolgono a cavallo della prima e seconda repubblica.

  2. La prima trattativa è quella avviata dal Ros dei carabinieri tramite Vito Ciancimino della quale sta parlando il figlio Ciancimino e della quale hanno già parlato Brusca e altri,e lì Berlusconi non c' era in politica c' era il governo Amato con il suo neo ministro dell' Interno Nicola Mancino e del quale hanno parlato Brusca,il figlio di Ciancimino,Paolo Borsellino nel suo diario a proposito del famoso"incontro" etc. La seconda trattativa è quella che dopo l' arresto di Riina le nuove stragi nel Continente che probabilmente furono fatte per richiamare qualcuno a trattare,dopo l' arresto di Riina e dello stesso Ciancimino è quella nella sentenza Dell' Utri è una trattativa che ha fatto Dell' Utri con Provenzano e con Mangano che faceva la spola tra Palermo e Milano, mentre a Milano nasceva Forza Italia e a Palermo la mafia diceva di affossare il suo stesso partito che aveva costruito negli ultimi anni:" SICILIA LIBERA" per confluire nel partito di Dell' Utri e di Berlusconi.Quindi se la prima trattativa,come molti dicono, erano consapevoli e addirittura ispiratori o comunque erano d'accordo personaggi,della prima e della seconda repubblica che oggi sono nel centro-sinistra ,che non ha voglia di fare giustizia, infatti tutte le contrazioni che sono emerse ,a proposito di Mancino, l' intervista di Ayala,le ritrattazione e le correzioni di tiro e di rotta sono passate completamente inosservate sulla stampa " libera" ammessa che n'è esista una.Quindi non c' è solo Berlusconi che doveva preoccuparsi e la riapertura di quei capitoli ,ma anche quel bello spezzone del centro -sinistra confluito nella cosidetta seconda repubblica.Fini per sua fortuna ne ha fatte ovviamente tante anche lui, molto in ritardo a sganciarsi da Berlusconi.ma non è un elogio di Fini naturalmente ,ma ha la fortuna di non aver vissuto da protagonista quelle vicende,quindi di poter dire guardando a destra e a sinistra,se non abbiamo niente da nascondere per quale motivo non dovremo incoraggiare i magistrati ad andare fino in fondo.? Ma speriamo a un non ritiro , immediatamente dopo le bastonate che televisioni house organ del Cavaliere gli tirano, speriamo che questa volta abbia coraggio e fegato e cerchi di fare argine,contro la bufera che investirà,la Magistratura che sta indagando sulle stragi e sulle trattative , perché è evidente che noi scopriremo se quelle indagini andranno a buon fine ,quando a quel punto scopriremo chi naturalmente avrà paura di quelle verità,e quindi tenterà continuamente di legittimare testimoni , collaboratori, di giustizia e magistrati come già avvenne negli anni 90 , quando i primi mafiosi collaboratori cominciarono a parlare di queste cose,furono prima insultati,oppure sceditati da politici di destra e di sinistra da Napolitano a Del Turco allora Presidente dell' antimafia ai soliti trombettieri Berlusconiani, e poi dovettero fare la legge sui pentiti. Questa volta si spera che ci sia qualcuno in ambito politico che si occupa di queste vicende e si metta a disposizione a difendere non i teoremi, ma semplicemente i magistrati che fanno il loro dovere e basta,per quanto riguarda Fini invece la domanda vera è :" perché Berlusconi si è scatenato e il giorno dopo è arrivato il Procuratore di Palermo e ha dichiarato:" non capisco per quale motivo il Cavaliere si sia scatenato così a proposito di PALERMO CHE INDAGHEREBBE SULLE STRAGI DI PALERMO,NON HA NESSUNA COMPETENZA PER INDAGARE SULLE STRAGI E QUINDI NON ABBIAMO NESSUNA INDAGINE ,PER QUALE MOTIVO SE LA PRENDE CON NOI?" il Procuratore Messineo ha risposto così:" ,IN EFFETTI NON SI CAPISCE!"

  3. Di che cosa stia parlando il Cavaliere a meno che; il Cavaliere non abbia delle informazioni ,che noi non abbiamo , perché in questo momento la geografia delle indagini sui mandati occulti e sulle trattative è così disposta:"competente sulla strage di Capaci e Via D' Amelio è la Procura di Caltanissetta, perché sono morti due magistrati di Palermo ,e quindi quando accusato di commettere un reato,oppure vittima di reato, ,se ne occupano i suoi colleghi, ma del distretto confinante,non se ne possono occupare i colleghi del suo stesso ufficio, quindi Caltanissetta indaga su Capaci e Via D'Amelio,su Capaci non ci sono novità invece per quanto riguarda BORSELLINO,le novità ci sono ,altrochè ,e riguardano dichiarazioni sia di Spatuzza,che dell' ex capo della famiglia di Brancaccio. Vedremo a cosa porteranno.Per quanto riguarda altre stragi del Continente Firenze è competente sulle stragi di Via Georgofili,delle Basiliche di San Giorgio Al Velabro e di San Giovanni Laterano e di via Palestro Padiglione di Arte Moderna e Contemporanea a Milano sono stragi che si sono verificate in rapida successione il 14 maggio 1993 tentarono di fare la pelle a Maurizio Costanzo in Via Fauro a Roma il 27 maggio colpirono Via dei GEORGOFILI LA TORRE DEI PULCI VICINO AGLI UFFIZI A FIRENZE E FECERO 5 MORTI UNA DOZZINA DI FERITI, IL 27 LUGLIO,DUE STRAGI IN SIMULTANEA, a Milano al PADIGLIONE DI ARTE MODERNA DI VIA PALESTRO ALTRI 5 MORTI E A ROMA QUALCHE FERITO SOLTANTO ALLE DUE BASILICHE DEL VELABRO E DEL LATERANO DI QUESTA STRATEGIA SE NE OCCUPATA LA PROCURA DI FIRENZE. Abbiamo le prove della posizione assunta da Dell' Utri nei confronti dei noti esponenti di Cosa Nostra ,dei suoi contatti diretti personali con alcuni di essi( Stefano Bontade ,Mimmo Teresi, Vittorio Mangano,Tanino Cina) abbiamo le prove ricoperte da Dell' Utri, nell' attività di costante mediazione tra il sodalizio criminoso,cioè la mafia il più pericoloso e sanguinario nel panorama delle organizzazioni criminali operanti al mondo e gli ambienti imprenditoriali e funzionari milanesi con particolare riguardo alla Fininvest. ,abbiamo le prove sulle funzioni svolte di garanzia da Dell' Utri nei confronti di SILVIO BERLUSCONI ,IL QUALE TEMEVA CHE I SUOI FAMILIARI FOSSERO OGGETTO DI SEQUESTRO DI PERSONA ABBIAMO LE PROVE CHE SI ADOPERÒ PER BERLUSCONI ASSUMESSE UN MAFIOSO NELLA SUA VILLA ,COME RESPONSABILE O FATTORE,O SOPRASTANTE,COME SI DICE IN SICILIANO E NON COME MERO STALLIERE,PUR CONOSCENDO LO SPESSORE DELINQUENZIALE DELLO STESSO MANGANO ,SIN DAI TEMPI DI PALERMO ANZI PROPRIO PER TALE SUA QUALITÀ DELINQUENZIALE DELL' UTRI FECE ASSUMERE MANGANO DA SILVIO BERLUSCONI " ANCORA:" SE CI FOSSE QUALCUNO CHE DICE:" ABBIAMO LE PROVE CHE QUANDO FECE ASSUMERE MANGANO, PERCHÉ ERA UN DELINQUENTE DA BERLUSCONI.OTTENNE L' AVALLO COMPIACIUTO DI STEFANO BONTADE E GIROLAMO TERESI CHE ALL' EPOCA ,ERANO I DUE UOMINI D' ONORE. PIÙ IMPORTANTI DI COSA NOSTRA A PALERMO!I RAPPORTI DI DELL' UTRI CON TANINO CINÀ PROTRATTOSI PER UN TRENTENNIO" DELL' UTRI NON SI SA MAI BENE DA CHE PARTE STA,QUANDO LA MAFIA METTE LE BOMBE ALLA STANDA LUI DELL' UTRI INTERVIENE PER FAR CESSARE GLI ATTACCHI MA B.PAGA IL PIZZO ALLA MAFIA.

  4. Dell' Utri ha favoreggiato un ' associazione armata un associazione che opera anche nel campo economico, utilizzando investendo profitti , dei delitti che tipicamente pone in essere in esecuzione del suo programma criminoso , oltre a essere un reato l' associazione mafiosa in concorso esterno queste cose sono ancora più gravi , tutto ciò è gravissimo perché ci sono le prove che Dell' Utri ha voluto mantenere vive per circa 30anni il suo rapporto con la mafia anche dopo le stragi del 92 ,93 quando perfino tradizionali referenti non più affidabili venivano raggiunti dalla vendetta di Cosa Nostra quando persino Andreotti tentò di staccarsi in estremis, dalla mafia, Dell' Utri no coerente nei secoli e fedele a ciò nonostante il mutare della coscienza sociale ,difronte al fenomeno mafioso del suo complesso Dell ' Utri continuo ad avere rapporti con la mafia pure dopo le stragi avendo le sue condizioni personali ,sociali, culturali economiche,tutta la possibilità di distaccarsene , per rifiutare ogni richiesta da parte di soggetti estranei a Cosa Nostra, sotto questo profilo l' indubbio vantaggio di essersi allontanato dalla Sicilia fin dagli anni giovanili e di aver impiantato altrove la sua attività professionale,alla quale è stata offerta l' opportunità sempre con la mediazione di Dell' Utri entrare in contatti con importanti ambienti dell' economia e della finanza ,per esempio la Fininvest così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti sia meramente economici, che l atusensu,politici. Come quando la mafia aveva necessità di rapportarsi a un nuovo partito , visto che quelli vecchi erano scomparsi Dell' Utri mise addirittura un partito e l' idea del 93,che ebbe lui è grave il tentativo di inquinare il suo processo contano sull ' amicizia di Mangano la mafia gli abbia chiesto favori legati alla sua attività imprenditoriale. La sua disponibilità verso l' organizzazione mafiosa nel campo della politica in un periodo storico ,dopo il 92 in cui Cosa Nostra aveva dimostrato la sua efferatezza criminale attraverso le stragi gravissime, espressione di un disegno eversivo contro lo Stato . Dell' Utri entrato in Senato diventa Senatore Europarlamentare membro del Consiglio d' Europa , avrebbero dovuto imporgli una maggiore accortezza e rigore morale inducendolo a evitare ogni contaminazione con quell' ambiente mafioso che conosceva molto bene per tutta la sua storia pregressa

  5. Sara' pure un caso, ma le rivelazioni di Marco Travaglio mi fanno andare al loro posto tutti i tasselli del " puzzle" riguardanti le mie conoscenze in ambito trattativa Stato- mafia….ma guarda un po' ! Grazie ancora, Marco , e non mollare mai!!!! Ciao da Saverio di Cisternino (Brindisi).

  6. Quando il potere e' colto nel marcio, dall' alto della sua posizione sputa su chi il marcio lo disvela.
    Il punto e' smascherare le mosse, complicate e travisate, di queste manipolazioni in tutte le sue più subdole articolazioni.
    Travaglio tenta di farlo

  7. E stai raccontando da trent'anni , nell' indifferenza di questi omertosi indegni, e quanta gente non c'è più ,se nè andata senza verità. Oggi gurdavo DI MATTEO ,SAVERIO LODATO ,SCARPINATO TUTTI ALL' ANTIMAFIA SIAMO INVECCIATI CON QUESTE STRAGI , NON VENENDO A CAPO DI NIENTE. GRAZIE MARCO ❤

  8. <<Tina Anselmi>> annota Marcella Andreoli sull' europeo di gennaio<< non fa mistero dell' opportunità di seguire con attenzione la vicenda del magistrato trentino>> ma il presidente ,pur rimanendo in contatto con me sino a novembre ,non mi informa di questo documento ricevuto dalla guardia di Finanza nè lo cita in qualsivoglia atto della Commissione. Il 3 febbraio sopraggiunge poi a Trento il sostituto procuratore della Cassazione Guido Guasco, nello stesso giorno a modo di annuncio,Bettino Craxi sceglie le colonne de il Giornale per publicare una sua lettera che merita la prima pagina ,in cui lamenta che io << abbia provveduto ad estendere l' azione stessa anche alle violazioni commesse in danno mio e dell' onorevole Pillitteri [ suo cognato] auspicando che <<sul comportamento del giudice Palermo ,rilevato e denunciato da molti mesi in molte assemblee di avvocati con documentate accuse di abuso di potere,interesse privato in atti d' ufficio, falsità ideologica e altre violazioni di legge,mi auguro,come ogni cittadino,che sia fatta luce e giustizia nelle sedi competenti>> primavera di passione ,tra arabi,italianie inglesi ,LE << XI TAVOLE INIZIANOCON L' INDICARE CHIAVI DI COLLEGAMENTO TRA NOMI ITALIANI E OLIGARCHIE BANCARIE,E, IN PARTICOLARE GLI ASPETTI EMERSI NELLE INDAGINI DI TRAFFICI DI ARMI PER LE ISOLE FALKLAND,SU CALVI,SUL BANCO AMBROSIANO,SULLA P2, SUI SERVIZI BRITANNICI E SULLE OLIGARCHIE INGLESI

  9. In un passaggio dell' appunto intitolato<< nota aggiuntiva . La P2 e il traffico di droga e di armi>> , tra i trafficanti << piduisti>> si specifica<< lo sono l' ex colonnello del Did Pugliese, in carcere e lo sono coloro gli ( argentini e italiani) , collaboratori a vendere armi alle forze armate argentine durante la guerra delle Falkland: lo stesso Pugliese l' ex capo di Stato Maggiore della Difesa generale MARCHESE, l' affarista Glauco Partel>> l' appunto indica ,nel suo iniziale prospetto riassuntivo ,il seguente rapporto: Mahummud Fustok_Bunker Hunt. Artoc Bank Peter de Savary_ Roberto Calvi.

  10. Se n'è andato il 9 agosto Agostino Cordova ; fu il primo magistrato a indagare sui rapporti fra 'ntrangheta e la massoneria " se n'è andato dimenticato da tutti" solo Enzo Macrì Nicola Gratteri ed Enzo Ciconte hanno continuato a cercarlo. Molti giornali lo hanno ricordato dopo la morte,solo per dire che le sue inchieste sulla Massoneria erano finite in un nulla di fatto." Quanta disinfestazione" commenta Amendola " la storia è ben altra e va raccontata tutta fino fino all' archiviazione della sua inchiesta da parte della magistrata di Roma: AUGUSTA IANNINI,MOGLIE DI BRUNO VESPA LO SA??? Ancora oggi non sappiamo che fine ha fatto l' archivio di Cordova presso la Procura di Roma. Eppure Cordova è stato il primo a indagare sui rapporti ' ntrangheta massoneria. Dopo di lui altri magistrati hanno affrontato l' argomento , basta leggere le recenti sentenze Gotha e 'ntrangheta strategica,per comprendere quanto lavoro di Cordova sia stato fondamentale. Oggi possiamo dirlo:" CORDOVA AVEVA RAGIONE LA SUA INCHIESTA PRESE AVVIO IL 16 MARZO1993, A PALMI DOVE CORDOVA ERA PROCURATORE DELLA REPUBBLICA, PROSEGUÌ FINO AL 4 GIUGNO 1994 QUANDO FU TRASMESSO A ROMA PER COMPETENZA TERRITORIALE.; con un elenco di 61 indagati a cui era contestata l' associazione segreta.Un anno prima nel luglio 1993Cordova era stato nominato Procuratore a Napoli.In un anno di lavoro aveva raccolto una mole immensa di materiale, oltre 800 faldoni, aveva disposto innumerevoli sequestri presso obbedienze o logge massoniche,studi professionali abitazioni private. Aveva raccolto testimonianze ; scrive Piera Amendola nel suo libro. Padri e Padroni delle logge invisibili – di una nuova categoria di pentiti delle logge MASSONICHE il cui contributo soprattutto nella prima fase investigativa si rivela decisivo, Furono loro a svelare l' esistenza ,occultare nomi eccellenti,nei piè di lista regolarmente depistati ,quali fossero i tanti traffici illeciti che si combinavano,nelle logge ,le regole che governavano la giustizia Massonica ritenuta prioritaria rispetto alle leggi della REPUBBLICA " soprattutto in Calabria,la regione con più alto rapporto tra popolazione e numero di affiliati alle logge massoniche,regolari e irregolari.

  11. Una delle contestazioni rivolte a Natoli e Pignatone è quella di aver ordinato la smagnetizzazione delle bobine e la distruzione di brogliacci delle telefonate intercettate dalla GdF ,che ascoltò le convenzioni '91-92 erano rilevanti come diceva la Procura nissena guidata da Salvatore De Luca.

  12. La Riforma Cartabia stà creando un grosso problema alla libertà d 'informazione a Palermo un procuratore capo denuncia di sentirsi imbavagliato da una legge dello Stato A Padova la notizia di un femminicidio resta ignota per un anno apparendo direttamente sulle pagine di un solo giornale.Il decreto 2006 al Procuratore della Repubblica di fare dichiarazioni se non in occasioni particolari. Si possono utilizzare solo il comunicato stampa e la conferma stampa" Il riferimento è al decreto 106 che l' articolo 5 puntualizza i rapporti della Procedure con gli organi di informazione Decreto poi modificato col decreto 188 del novembre 2021 dalla Ministra Cartabia,la così detta" norma bavaglio". Nicoletta ROTARU,non si era suicidata,la procura ha accusato il marito- arrestato a marzo accusato di omicidio la legge Cartabia deve essere riproposta a rapporto professionale tra procuratori e giornalisti

  13. Le liste per le Europee c' erano le signorine che prima dovevano essere piazzate a Rai Fiction,nelle liste la Puglia è prima di tutto fondata questa lista da Raffaele FITTO- Ministro per le regioni e capitanata da Antonio Matarrese vecchio arnese del calcio più chiacchierato e di suo nipote era stata candidata la escort e anche la sua amica che l' accompagò a Palazzo Grazioli entrambe sostegno del candidato del centrodestra al comune di Bari.

  14. Il Ministro dell' Interno Mancino non sapeva neanche che faccia avesse il giudice Borsellino .Mori e De Donno anni dopo finalmente dicono di aver trattato con Ciancimino perché facesse da tramite con Riina e hanno parlato di trattativa loro ai giudici non INGROIA non il Fatto Quotidiano quando Giovanni Brusca dai giudici a dire" è vero" ci siamo dimenticati di dirlo mentre la mafia ammazzava Falcone e Borsellino

  15. La trattativa stato mafia nasce dallo sborco in Sicilia…. Si tratta di amnistie e condoni per i mafiosi… Poi negli anni questo potere ai mafiosi gli venne tolto… Così la mafia continuo a fare la guerra allo stato alcuni politici ci andavano a nozze per vie dei benefici… Il resto gladio no non ho detto noia ma gladio gladio gladio

  16. In un paese come l Italia dove un ex Presidente Pluriprescritto x Mafia e che ha fatto uccidere gli unici eroi di questo paese come Falcone e Borsellino viene Commemorato nn c è speranza x il futuro!!!soprattutto con un popolo di Lobomotizzati dalla Comunicazione Deviata Italiana!!! purtroppo l Italia nn esiste più siamo in mano a Mafia e Massoneria Mondiale!!!