MAURIZIO CROZZA – Schettino e lo «scontro tra scoglioni…» – Ballarò

MAURIZIO CROZZA – Schettino e lo «scontro tra scoglioni…» – Ballarò




17 gennaio 2012 Ballarò – Il commento di Maurizio Crozza alla tragedia della Costa Concordia e all’incredibile comportamento del comandante Schettino in quelle terribili circostanze.

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28 Comments

  1. Schettino ha le sue colpe. Sebbene stia scontando anche quelle di altri. Ma Crozza è odioso, questa non è comicità. Tra l' altro con questa schifezza messa in scena pochi giorni dopo la tragedia, quando ancora era tutto da stabilire, si sapeva ben poco, e tutto amplificato dal clamore mediatico. E se alla fine non fossero state riconosciute responsabiltà al comandante??? Una sola parola…Crozza mi fai VOMITARE. Avrei voluto vedere te, al posto di Schettino. Probabilmente avresti raggiunto la terraferma a nuotol, e ti saresti eclissato. Ah, cosa non si fa, per soldi…

  2. che schifo di personaggio, a pochi giorni dalla tragedia…….il karma esiste comunque e a Crozza gli tornera' tutto indietro. Schettino e' andato avanti a testa alta, nonostante tutta l'orchestrazione mediatica per addossare tutte le colpe su di lui. Crozza sei un pidocchio a confronto del comandante Schettino

  3. Crozza a volte non fa ridere nessuno,anzi..in questo caso era meglio che facesse altro…ma chi difende un comandante che abbandonò la nave lasciando in balia di se stessi 4000 persone e riconosciuto colpevole dalla giustizia italiana e condannato in via definitiva a 16 anni di carcere…beh… per usare un eufemismo.. si dovrebbe vergognare e basta.

  4. Vorrei ricordare al Sig. Crozza che , per diventare comandante di una nave da crociera di queste dimensioni, si deve fare parecchia gavetta e dimostrare di avere delle reali capacità, altrimenti si resta primi ufficiali. E la gavetta il comandante Schettino se la è fatta tutta!! Ha fatto un errore , ma siamo fatti di carne ed ossa e purtroppo sono cose che possono accadere.

  5. Video vergognoso. Il disastro Costa Concordia è conseguenza di innumerevoli fattori, è vero che vi sono pesanti responsabilità da parte del suo comandante, non escludendo anche responsabilità da parte dei suoi ufficiali e della compagnia; ma questo non autorizza a sbeffeggiare una persona mettendola alla berlina difronte al mondo intero, per far fare quattro risate alla gente. Vergogna! Mi piacevi Crozza, ora non più!

  6. l'"eroe" De Falco ha addirittura confuso poppa con prua e questo alle ore 1,46 (ora della telefonata) mentre l'abbandono nave era stato dichiarato intorno alle 22,30. Questo "grande" uomo che diceva di coordinare i soccorsi non aveva capito un bel niente. Ma si sa, il linguaggio aggressivo e arrogante fa il suo effetto. Sto personaggio invece di capire la situazione attaccava senza far parlare Schettino… Ma poi, la sequenza dei fatti, agghiacciante, la si conosce cosi bene da sparare a zero in questo modo?

  7. E se vi dicessi che nonostante l’errore disumano che ha sempre ammesso, nei soccorsi è stato sempre presente, e che proprio chi elevate a eroe è nel lato sbagliato della storia?
    Che tutta questa facile comicità è proprio lo specchio della stupidità di questo paese, che senza un minimo di conoscenza si diverte con illazioni e specchietti per le allodole…

  8. Complimenti Crozza, in questo caso la tua idiozia (insieme alle tante persone che ti osannano) è abbonata grazie al tuo alto grado di ignoranza, quella ignoranza derivata dal conoscere i fatti tramite notizie televisive, tendenze mediatiche, show di chiamate telefoniche (De Falco) e non attraverso gli atti processuali e la valutazione del reale. Per riassumere, sia il processo mediatico sia quello giudiziario hanno decretato un unico colpevole, quando la catena delle responsabilità era saltata completamente.
    In quella occasione ci sono state 33 vittime, 32 erano persone umane, una è la Verità; per chi ha veramente voglia di tenere in vita l'unica vittima immateriale (ma morale), può approfondire le questione attraverso la cronaca non di parte descritta dal giornalista Andrea Lombardi. E' sempre brutto scherzare sui morti, ma se proprio dobbiamo, facciamolo con almeno un fondo di verità e non una totale cretinaggine.