Non più soltanto un museo che celebra la cultura automotive, dal glorioso passato ai modelli più avveniristici, ma soprattutto un polo della mobilità a 360 gradi. Il museo dell’automobile si trasforma con l’obiettivo di fare sempre più ricerca e formazione e diventare polo attrattivo di nuove competenze.
E’ nato così il progetto Mauto Future Mobility. Un percorso – spazio futuro – suddiviso in quattro sale – ognuna con un nome evocativo “Osserva, cammina, esplora e orienta”. Si vuole così guidare il visitatore in una riflessione sul futuro della mobilità. Un riallestimento ma soprattutto un programma di attività divulgative e di approfondimento. Un museo insomma che cambia pelle e non è più solo luogo da visitare ma spazio d’incontro: da un lato il mondo produttivo dall’altro una comunità che vuole conoscere come cambierà in futuro il nostro modo di muoverci. L’iniziativa del Mauto ha coinvolto anche Most, Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, Camera di Commercio, Unione Industriali e aziende private.
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