Maxi perquisizione in carcere, nell’area ad alta sicurezza scoperti…

Maxi perquisizione in carcere, nell’area ad alta sicurezza scoperti…


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Maxi perquisizione in carcere, nell’area ad alta sicurezza scoperti…

ANCONA – Erano il mezzo con cui i detenuti più pericolosi riuscivano a tenersi in contatto con le organizzazioni criminali all’esterno. La rete di collegamento è stata scoperta dal reparto di polizia penitenziaria della struttura di Ancona-Montacuto, sotto la guida del comandante dirigente Nicola Defilippis, che ha condotto un’operazione finalizzata al contrasto alla criminalità organizzata.

Durante una perquisizione approfondita presso le sezioni di alta sicurezza 416 bis, riservate ai detenuti più pericolosi, sono stati scoperti ben 23 cellulari: un blitz che costituisce un importante passo avanti nella lotta contro le attività illecite che minacciano la sicurezza e l’ordine all’interno della struttura.

“Nonostante le gravi carenze di organico che interessano l’istituto, con circa il 35% di personale insufficiente – commenta in una nota la Fns Cisl – il coraggio, la dedizione e il senso del dovere di tutto il personale di polizia penitenziaria sono stati evidenti. Anche in condizioni di forte criticità, il personale ha dimostrato un impegno straordinario, richiamato anche fuori servizio, per garantire la sicurezza e la legalità, confermando il proprio attaccamento al servizio e la professionalità che contraddistinguono questa importante istituzione”.

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www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2025-05-15 10:56:01 da


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