La questione migranti, la
criminalità organizzata, le problematiche del lavoro a partire
dalla sicurezza dei lavoratori e le vertenze aperte come quella
dell’ex Ilva. Sono queste le sfide che attendono il nuovo
prefetto di Genova Cinzia Teresa Torraco, ex prefetto
dell’Aquila, sfide che, ha detto, “sono già nella mia agenda”.
Il suo arrivo a Genova coincide con lo sciopero generale di
venerdì 17 novembre. “Sono stati assicurati i servizi minimi
essenziali – ha detto -, e c’è forse la possibilità di una
precettazione. Se non si riuscirà a garantire i servizi
essenziali saremo costretti a procedere” ma non nei trasporti
quanto probabilmente negli ospedali. “Ispirata al dialogo” tra
istituzioni “e all’ascolto” delle istanze del territorio, il
prefetto ha sottolineato come già dai primi incontri abbia
constatato “tanta collaborazione e cooperazione”.
Infine a chi le ha chiesto come preferirebbe essere chiamata
nel rispetto della declinazione di genere ha risposto
sorridendo: “Non ne faccio una questione di genere. Ci sono
colleghe che preferiscono la parola prefetto, altre prefetta. Si
può trovare una soluzione intermedia e potrebbe essere ‘signora
prefetto'” .
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