Monte Bignone, un simbolo per i sanremaschi e i turisti che visitano l’entroterra ligure, si trova in uno stato di evidente abbandono. Nonostante l’incantevole panorama che offre, capace di spaziare dal mare dell’estremo ponente ligure fino alle cime delle Alpi Liguri, la montagna mostra i segni di anni di mancati interventi di manutenzione e riqualificazione.
Visitando la vetta, si notano immediatamente i segni del tempo e della trascuratezza: pannelli illustrativi divelti e lasciati a terra, staccionate lungo i percorsi sterrati rotte e interrotte in più punti, e tracce di falò sul prato e nei pressi degli alberi, a testimonianza di un uso improprio dell’area. “A tutto ciò si aggiunge una cartellonistica danneggiata che riporta informazioni ormai obsolete, come l’indicazione di un progetto finanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, che sembra non aver avuto un seguito concreto”, afferma un lettore, che ha segnalato la situazione al nostro giornale.
“La montagna offre uno spazio unico per attività all’aria aperta, ma l’assenza di manutenzione rischia di compromettere l’esperienza di chi la visita”, conclude. Nonostante il degrado, Monte Bignone continua ad attirare turisti, escursionisti e ciclisti, grazie alla sua bellezza naturale e al fascino delle mucche al pascolo, una vera attrattiva per chi arriva dalla città.
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