Mostro di Firenze Cdm – Alessandra Bartalesi, sulla frequentazione di Giancarlo Lotti

Mostro di Firenze Cdm – Alessandra Bartalesi, sulla frequentazione di Giancarlo Lotti




14 luglio 1997 – Processo ai presunti complici del “mostro di Firenze” – Deposizione integrale –

Alessandra Bartalesi, nipote di Mario Vanni, per un breve periodo frequentò lo zio con Giancarlo Lotti, con questi ebbe una relazione.

La trascrizione della deposizione al link che segue: http://insufficienzadiprove.blogspot.it/2013/11/alessandra-bartalesi-processo-contro.html

*La TOP10 dei libri da leggere sul “Mostro di Firenze”:
https://www.insufficienzadiprove.blogspot.com/2018/01/top-10-libri-sul-mostro-di-firenze.html

*Il gruppo dedicato al ‘Mostro di Firenze’ su Facebook:
https://www.facebook.com/groups/94317243979

-Le abbreviazioni nelle descrizioni dei video:
PP – Processo a Pietro Pacciani
Cdm – Processo a Mario Vanni, Giancarlo Lotti, Giovanni Faggi, Alberto Corsi

File audio originariamente pubblicato da Radio Radicale, rilasciato con licenza Creative Commons

#MostrodiFirenze #Pacciani #CronacaNera #SerialKiller

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27 Comments

  1. " crebbe in me la sensazione che avesse ( il Lotti ) una specie di mistero che non riusciva a comunicarmi " …dice il PM, citando dal verbale, le parole della Bartalesi.
    Un mistero è come Giancarlo Lotti possa essere risultato attendibile per la Giustizia Italiana.

  2. Se da un lato è evidente la poca attendibilità di questi testimoni, è altrettanto vero che in queste testimonianze gli inquirenti possono pescare informazioni interessati per fare quadrare il puzzle…si legge tra le righe scremando le balle dal buono

  3. Ma si può basare un processo tutto sul sentito dire??Questi tester sono tutti inattendibili, inoltre per le indagini a cosa interessa al Vanessa se il lotti si voleva fidanzare con questa signorina. Se uno si vuole fidanzare é io mostro???

  4. Ma fome fa uno che dovrebbe essere un laureato presentare una seie si testimoji inattendibili e pretendere che possano ricordare quanti steli derba ci fossero a quel tempo per canessa è facile , lui legge i verbali redatti 11 anni prima!

  5. Sono convinto che Lotti si fece arruolare esclusivamente per non finire in miseria.
    Si facevano dei bei soldoni a fare certi “lavoretti “, poi c’era sempre chi faceva il lavoro più sporco di lui.
    Almeno così poteva dormire con la coscienza meno sudicia

  6. In quei mesi lotti era pagato dal vanni per fare da guardia del corpo alla nipote, in quanto dopo che il vanni rifiutò i 400 milioni per testimoniare contro pacciani venne minacciato dell'ergastolo, che poi infatti prese, e sapendo che la nipote era il suo tallone d'achille gli dissero che andava a far compagnia alla figliola… Vanni era un duro. Il suo solo sbaglio fu aiutare il Pacciani a presidiare gli scopeti dal venerdì sera alla domenica perché il delitto doveva essere scoperto il lunedì .. il mostro era un operazione dei servizi segreti italiani e della cia con più esecutori tutti di formazione militare, e non certo pacciani vanni e lotti

  7. Incredibile come non abbiamo un impronta del lotti per verificare tracce e dna che sono saltate fuori ultimamente! Veramente imbarazzante!anni di perizie dove sostengono il mostro alto 1,80 e poi per anni indagano e continuano ad indagare sui nani da giardino