Analizzando i movimenti nei territori di competenza delle varie Agenzie turistiche locali (ATL), emerge una crescita diffusa rispetto all’anno precedente:
– l’area di Turismo Torino e Provincia si conferma con il maggior numero di visitatori, registrando quasi 2,89 milioni di arrivi e oltre 7,58 milioni di presenze, con un incremento del +5,7% negli arrivi e +6,9% nelle presenze rispetto al 2023;
– il Distretto Turistico dei Laghi segue con 1,38 milioni di arrivi e 4,66 milioni di presenze, mantenendo lo stesso numero di arrivi rispetto all’anno precedente e registrando una lievissima flessione nelle presenze (-0,7% rispetto al 2023) a causa del meteo avverso:
– Langhe Monferrato Roero confermano un andamento positivo, con oltre 690mila arrivi e 1,5 milioni di presenze, in aumento del 4 e del 5,1%;
– l’Alto Piemonte registra 530.000 arrivi e 1,2 milioni di presenze, segnando un incremento del 2,2% e del 3,4%;
– il Cuneese si colloca al secondo posto per crescita percentuale, contando 420mila arrivi e quasi 1,08 milioni di presenze con una crescita rispettivamente 5,1% e del 6,2%;
– anche il territorio gestito da Alexala, che comprende Alessandria e le sue aree limitrofe, con 370mila arrivi e oltre 800mila presenze registra un aumento rispettivamente dell’+1,8% del 7,2%.
Torino si è ormai affermata come una delle destinazioni principali per eventi di portata nazionale e internazionale, capaci di attrarre un pubblico ampio e diversificato e di generare un impatto significativo sui movimenti turistici in diversi momenti dell’anno. L’analisi dei dati giornalieri mostra infatti picchi di arrivi e presenze in corrispondenza di manifestazioni di grande rilievo: il Kappa FuturFestival (5-7 luglio 2024) ha contribuito a una forte crescita delle presenze, seguito da una seconda ondata di visitatori legata agli eventi congressuali della seconda metà di luglio; durante le Nitto ATP Finals si è registrato un aumento del numero medio degli arrivi del 31,6% rispetto alla settimana precedente, segnando +4,8% negli arrivi e +6% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2023.
Negli ultimi 10 anni il totale delle camere è cresciuto del 57,3% e il numero complessivo di posti letto è passato da 196.255 a 304.433 (+55,1%).
Tra il 2023 e il 2024 si è poi registrato l’aumento delle locazioni turistiche da 15.440 a 21.960 (+42,2%), un dato che evidenzia il crescente interesse per gli affitti brevi, trainati dalle piattaforme digitali. Anche il comparto extra-alberghiero (che include B&B, agriturismi e affittacamere) è in crescita, con le strutture aumentate del 4,9% rispetto al 2023.
Il Piemonte si afferma sempre più come una delle mete più ambite per i matrimoni di coppie straniere: secondo i dati diffusi da Italy for Weddings, nel 2024 ha ospitato oltre mille cerimonie internazionali, segnando una crescita del +10,5% rispetto all’anno precedente. Questo segmento del turismo ha generato 148mila pernottamenti, con un aumento del +22,4%, e un impatto economico di 68,5 milioni di euro, in crescita del +12,2%.
Il fenomeno continua a espandersi grazie all’attrattività delle sue location esclusive e si distingue anche per la qualità dell’accoglienza e dei servizi, consolidando la reputazione del Piemonte come destinazione d’eccellenza per i matrimoni di lusso.
La stagione è ancora in corso, ma già denota una crescita dei movimenti internazionali. Nel periodo dicembre 2024-gennaio 2025 le principali stazioni piemontesi hanno registrato incrementi importanti dall’estero rispetto all’analogo periodo della stagione precedente: Alagna Valsesia oltre +22%, Sestriere oltre +15%, Bardonecchia circa +25%, Limone Piemonte oltre +20%.
Dall’ultimo sondaggio online emerge che il Piemonte è una meta attrattiva per le vacanze di primavera 2025: lo sarà sicuramente per l’11% degli italiani che hanno intenzione di fare vacanza, probabilmente per il 31%. Torino si conferma la scelta principale, seguita dal Lago Maggiore.
Il 61% dei turisti si dedicherà ad attività all’aria aperta, il 48% effettuerà un viaggio e soggiorno culturale, mentre l’enogastronomia è scelta nel 23% dei casi. La durata della vacanza sarà nella maggior parte dei casi un weekend o weekend lungo, ma aumenta il numero di coloro che dichiarano di rimanere più di una settimana (17% contro l’11% del dato nazionale). La vacanza sarà trascorsa principalmente in famiglia, con il partner o con gli amici, con una spesa che si conferma contenuta: la maggior parte dei vacanzieri spenderà meno di 500 euro o tra 500 e 1.000 euro.
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