Arrivano le parole del 39enne che la sera del 31 luglio ha investito Chris Abom e che è stato denunciato per omicidio stradale, fuga dopo incidente e omissione di soccorso
L’incidente mortale è avvenuto via San Vito di Negrar, in Valpolicella, in provincia di Verona, lungo la strada provinciale 12 dell’Aquilio.
Il ragazzino, 14 anni, è rimasto per quasi un’ora e mezza in un fosso prima di essere soccorso. Un ritardo che si è rivelato fatale per il giovane, deceduto poche ore dopo il ricovero all’ospedale di Borgo Trento.
“Preferirei essere deceduto io, al suo posto, credetemi”. Denunciato per omicidio stradale, il pirata della strada, dalle pagine del Corriere della sera, prova a ribadire quanto già dichiarato ai Carabinieri: “Non sono scappato: io quel ragazzino non l’ho proprio visto. Vi pare che se mi accorgevo di aver investito una persona, poi me ne andavo via come niente fosse?”.
Non mangia e non dorme, racconta, mentre su lui pende anche l’accusa di omissione di soccorso.
Secondo la versione dell’investitore, l’incidente sarebbe avvenuto alle 21:40 (un orario che apre una finestra di quasi due ore senza aiuto medico): “Ho sentito un colpo, mi sono fermato, sono sceso, mi sono guardato intorno e non ho visto nulla. Pensavo di avere sbattuto contro un cartello stradale, perché poco lontano ce n’è uno tutto accartocciato”.
In passato l’uomo era stato già denunciato per guida di stato di ebrezza, un episodio che liquida come “un errore di gioventù: avevo vent’anni”. Il 39enne, operaio, è noto alle forze dell’ordine anche per i piccoli precedenti tra cui lo spaccio di stupefacenti. I carabinieri sono risaliti a lui grazie al sistema di videosorveglianza comunale e ai detriti dell’auto che sono stati trovati sull’asfalto.
Assistito dall’avvocato Massimo Dal Ben, vuole scrivere una lettera ai genitori di Chris per dire loro che gli dispiace e che “non lo ho fatto apposta a lasciare solo il loro bambino”.
“Poteva essere salvato se fosse stato soccorso” dopo l’incidente, hanno affermato i medici della terapia intensiva e d’emergenza dell’Azienda Ospedaliera universitaria di Verona.
www.rainews.it è stato pubblicato il 2023-08-03 10:09:00 da
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