Nuova ondata di maltempo sul Piemonte occidentale dopo quella del 17 aprile, che ha provocato un morto e danni che secondo una prima stima ammontano a circa 15 milioni solo per le opere di prima urgenza. Acquazzoni, temporali e in alcuni punti anche grandinate si sono abbattuti la sera di Pasqua sulla Val Pellice, sulla pianura del Pinerolese, sulla porzione sud-occidentale della cintura di Torino e sul Canavese. Nelle campagne i torrenti Orco, Piova e Stura di Lanzo hanno continuato a erodere gli argini. Per Pasquetta la situazione è tuttavia in miglioramento: dall’Arpa nessun allerta su tutto il territorio piemontese.
Pasqua ancora in compagnia del maltempo in tutto il Verbano-Cusio-Ossola. In tutta la provincia la giornata di Pasqua è stata caratterizzata da piogge intense. Nel pomeriggio una frana di notevoli dimensioni ha invaso la Provinciale della Valle Strona tra Fornero e Piana di Fornero: il traffico è chiuso e sul posto è al lavoro il personale del Comune di Valstrona e della Provincia oltre ai Vigili del fuoco e alla Protezione civile. A causa delle piogge, il Lago Maggiore è tornato a crescere. Alle 11 di ieri (20 aprile) aveva toccato quota 199,53 e dopo le 14 è tornato a salire – seppur molto lentamente – superando quota 200 centimetri sullo zero idrometrico. Alle 20 il livello del Lago era sceso nuovamente a 195,10.
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