MODENA – Al via l’obbligo per le pompe di benzina di esporre il prezzo medio dei carburanti, per Federconsumatori l’impressione è che si tratti di una cosa inutile, per Confesercenti potrebbe essere addirittura fuorviante e controproducente: il prezzo medio è calcolato su precedenti rilevazioni in modalità self mentre in questi giorni stanno crescendo le quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi. Inoltre si corre il rischio di un allineamento verso l’alto del prezzo medio riducendo così la concorrenza.
Per Confesercenti il Governo dovrebbe combattere soprattutto l’illegalità nel settore, in cui si stimano 4 miliardi l’anno di frodi iva.
Per ridurre i prezzi però, dice Federconsumatori, l’unica strada è il taglio delle accise: il Governo Draghi le aveva portate, seppur temporaneamente, al di sotto della media europea, il Governo Meloni non rinnovando il taglio le ha riportate ai primi posti con una aumento di 22 centesimi al litro.
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