Occupazione in crescita nel secondo trimestre 2024 | Regione Piemonte | Piemonteinforma

I dati relativi al mercato del lavoro in Piemonte al 30 giugno 2024 evidenziano una ripresa nel secondo trimestre, con un saldo di +7.082 posizioni di lavoro dipendente (+4.716 rispetto al primo) e particolarmente accentuato ad aprile (+3,1%) e giugno (+1,1%).

Un elemento di particolare rilievo è la crescita delle posizioni a tempo indeterminato: nel secondo trimestre sono aumentate di 11.006 unità, compensando il calo dell’apprendistato (-2.053) e nei contratti di somministrazione a tempo determinato (-1.936). A trainare nel secondo trimestre sono stati i servizi (+3.168) e il comparto del commercio, alloggi e ristorazione (+2.484), riflettendo l’importanza strategica di questi settori. Anche l’agricoltura ha contribuito con +885 unità, mentre le costruzioni (+308) e l’industria in senso stretto (+234) hanno registrato aumenti più contenuti.

Complessivamente, nel primo semestre 2024 sono state create 11.796 posizioni di lavoro dipendente, con un impatto significativo sulla crescita dell’occupazione femminile: +8.426 donne e +3.371 uomini. L’incremento tra le donne è stato particolarmente concentrato nei settori degli altri servizi (+4.791) e del commercio, alloggi e ristorazione (+2.112), confermando il ruolo fondamentale delle donne nel panorama occupazionale piemontese.

L’aumento ha interessato in modo più consistente la Città metropolitana di Torino (+4.465) e la provincia di Cuneo (+3.979), a testimonianza della capacità di attrazione e sviluppo territoriale di queste aree.

Il vicepresidente e assessore regionale al Lavoro Elena Chiorino rileva che “i dati del secondo trimestre 2024 dimostrano la solidità e la dinamicità del mercato del lavoro piemontese, con una crescita trainata da settori chiave e da un sostanziale incremento delle posizioni a tempo indeterminato. Questi risultati riflettono il nostro impegno a promuovere un’occupazione di qualità: abbiamo archiviato la nefasta stagione dall’assistenzialismo del reddito di cittadinanza, che non era altro che una condanna alla povertà, e puntato invece sul ripristinare la dignità dell’occupazione. Questo ci ha permesso di riattivare l’ascensore sociale, vero garante di libertà”.

“La Regione Piemonte – prosegue Chiorino – continuerà a lavorare in sinergia con le realtà imprenditoriali e istituzionali per favorire la creazione di nuove opportunità di impiego e garantire un mercato del lavoro che risponda alle esigenze di tutti i cittadini e delle loro legittime ambizioni di lavoro e di crescita. L’obiettivo, grazie alle politiche attive del lavoro, è che i giovani possano tornare a guardare con fiducia al loro futuro sul nostro territorio e nella nostra Nazione”.