oltre 21 milioni per 9 cantieri scolastici, modello di efficienza c…


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«Il Pnrr di Pesaro “fa scuola» dicono il sindaco Andrea Biancani, l’assessore alle Nuove Opere Riccardo Pozzi e l’assessora alle Politiche educative Camilla Murgia. 

«Pesaro ha vinto bandi per oltre 21milioni di euro per i suoi edifici scolastici; il nostro è un modello di efficienza che oggi presentiamo al Ministero. Operazione enorme, unica che ha riguardato 9 cantieri distribuiti nell’intero territorio» sottolineano sindaco e assessori nel presentare ai funzionari del Ministero dell’Istruzione e del Merito, in città per l’evento “Scuola Futura”, gli interventi di edilizia scolastica Pnrr conclusi, in corso e in via di ultimazione, nel territorio comunale.

«Siamo un modello di eccellenza – aggiungono – per la quantità di risorse intercettate grazie alla professionalità degli uffici e alla visione dell’Amministrazione; per il rispetto delle tempistiche, le cosiddette “milestones” dettate dal Pnrr; per la qualità progettuale delle proposte presentate. Capacità che ci permetteranno di cambiare il volto della città, nella sua parte più bella: quella degli spazi per le nuove generazioni e per le famiglie». Le cifre sono da capogiro, «In questo momento in città abbiamo oltre 21milioni di euro spalmati tra i 9 cantieri dedicati alle scuole. Un’operazione enorme – evidenziano Biancani, Pozzi e Murgia – che il Comune vive per la prima volta nella sua storia e che, come Amministrazione, siamo orgogliosi di portare avanti con sicurezza, in modo lineare, con grandi soddisfazioni e nel pieno rispetto dei tempi».

«Non sono tante le amministrazioni comunali italiane che hanno avuto la forza e le capacità progettuali per sfruttare l’opportunità che la Comunità europea ci ha messo a disposizione tramite il Pnrr» dice il sindaco Biancani che ricorda come, per il Comune, sia stato «uno sforzo enorme, dovuto al dover elaborare progetti di qualità, sostenibili e molto articolati e al doverli far partire. Sono interventi “extra” ordinario, arrivati quasi all’improvviso: l’averli intercettati testimonia l’alta capacità e professionalità del Comune».

Biancani rimarca poi un’altra sfida che il Comune deve affrontare, «e che stiamo vincendo, cosa non scontata. Mi riferisco al fatto di saper gestire tutti i cantieri Pnrr intercettati nel rispetto dei requisiti e delle tempistiche dettate dal Piano. Due in particolare (la mensa della Pirandello, inaugurata a maggio e il Polo 0-6 di via Rigoni che aprirà a settembre) sono completati. Quando ci siamo candidati sapevamo benissimo che la sfida era quella di riuscire a completare gli interventi in un Paese, l’Italia, molto complicato per quanto riguarda l’iter dell’edilizia pubblica. Aver raggiunto i traguardi che oggi presentiamo al Ministero, da una parte richiede un doveroso ringraziamento all’Amministrazione precedente che ha avuto l’intuizione di partecipare a tutti i bandi arrivati dal Pnrr, dall’altro ci rende orgogliosi e soddisfatti di quanto stiamo facendo». Sentimenti che «vanno però a scontrarsi con i tagli che il Governo ha inflitto sui Comuni; tagli che, in maniera illogica, ha compiuto in maniera direttamente proporzionale alla quantità di risorse Pnrr incamerate: riqualificare l’offerta di strutture scolastiche in un territorio creando nuovi “contenitori”, dovrebbe andare di pari passo con il supportare un ente per poter “riempire” gli edifici, inserendo in questi spazi servizi e attività».

«Stiamo cercando di fare di tutto per mantenere le aspettative che i cittadini hanno e richiedono giustamente; per questo, come Amministrazione, stiamo compiendo delle scelte che speriamo ci permettano di riuscire a garantirli» continua il sindaco facendo riferimento alle considerazioni legate anche alla denatalità che l’Amministrazione sta facendo sul patrimonio edilizio scolastico e sulle attuali sedi aperte in città.

Biancani prosegue precisando che, «Purtroppo, ad oggi, non sono previste altre fonti di finanziamento per il miglioramento delle strutture scolastiche in quanto non sono previsti nuovi bandi nazionali almeno per il prossimo triennio. Non ci saranno quindi nuove risorse e questo ci pone in difficoltà: eravamo pronti a partecipare candidandoci con diversi progetti per riuscire a completare il miglioramento delle strutture scolastiche della città». Il sindaco si augura «verranno introdotte nuove misure e finanziamenti sia per fare nuovi bandi per l’edilizia scolastica, sia per la gestione dei servizi collegati».

Biancani, insieme agli assessori Pozzi e Murgia, passa poi a dettagliare i 9 cantieri Pnrr di edilizia scolastica a Pesaro. C’è quello della primaria “Anna Frank”, «un intervento di demolizione e ricostruzione da 3,6 mln di fondi Pnrr. Le operazioni della nuova scuola di Santa Maria delle Fabbrecce sono ora al 30% del progetto per il quale è previsto il fine lavori a giugno 2026» chiarisce Pozzi. C’è il Polo 0-6 anni di via Rigoni (Soria), un cantiere da 3,7milioni (di cui 3mln di fondi Pnrr) «completato per il 90% perché si stanno terminando le finiture interne a cui seguirà la sistemazione esterna» aggiunge l’assessore alle Nuove Opere. Sarà inaugurato con il nuovo anno scolastico a settembre 2025, in anticipo di 3 stagioni rispetto alla scadenza del 2026. È già completato l’intervento alla primaria di via Fermi, che ha portato 600mila euro di opere di messa in sicurezza ed efficientamento energetico nel plesso del Quartiere 7. Intervento simile per la scuola di via Monte Bianco a Borgo Santa Maria che è stata messa in sicurezza ed efficientata dal punto di vista energetico con 380mila euro di risorse ministeriali. In elenco rientra anche la mensa dell’istituto Pirandello, inaugurata a maggio in anticipo di più di un anno rispetto alla scadenza Pnrr (giugno 2026). Il nuovo edificio in via Nanterre «una nuova struttura unica nel comune – dicono Biancani, Pozzi e Murgia – destinata alla refezione per bambini e ragazzi sia delle primarie, sia delle secondarie di primo grado». Misura 300mq di nuovi spazi inclusivi e funzionali e ha avuto un costo complessivo di 715.516 euro (582.287€ di fondi Pnrr e 58.229€ di fondi FOI integrativi al PNRR; 75.000€ di co-finanziamento dell’Amministrazione). Sono in corso i lavori di ristrutturazione e ampliamento della scuola di Monteciccardo che avrà anche una nuova mensa. Un intervento da 767.520 euro di cui 107.520 euro di risorse Pnrr e 605.000 dell’Amministrazione il cui termine è previsto entro giugno 2026. C’è poi la palestra di via Lamarmora, che sarà regalata al quartiere di Pantano e alla città tutta, anch’essa per il prossimo anno scolastico al via da settembre 2025. È un intervento da 3.835.540 euro finanziato in parte (2,6 milioni) da fondi ministeriali, in parte da un mutuo finanziato tramite il Credito Sportivo ed in parte con la compartecipazione comunale. Il termine dei lavori è previsto il 31 luglio; «Consentirà di concludere le opere “accessorie” stralciate nel 2022 per il caro-prezzi e recuperate con le risorse stanziate a settembre 2024». Il Comune è al lavoro anche a Torraccia dove nascerà il nuovo nido con «Un investimento importante, da 2.160.000 euro (PNRR), che sarà in grado di rispondere alle esigenze delle famiglie in città. Un luogo di cui la città, e Torraccia, aveva bisogno e che ci era stato richiesto più volte dagli stessi residenti di un Quartiere dalla forte concentrazione residenziale, molto popolato da giovani famiglie, con anche diverse fabbriche e locali commerciali nelle zone attorno ma sprovvisto, fino ad oggi, di un asilo». Il termine lavori è sempre di giugno 2026, al momento è stata completata la struttura. Conclude l’elenco l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico della secondaria di primo grado “Manzoni”, un cantiere da 5.497.792 milioni di euro di risorse Pnrr «che trasformerà l’edificio rendendolo al top dell’efficientamento energetico e al tempo stesso allargare e recuperare spazi per il Quartiere 10» conclude Pozzi.

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www.viverepesaro.it è stato pubblicato il 2025-07-05 12:58:52 da


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