Questa la decisione della corte nel processo di primo grado al 72enne a fronte della richiesta di ergastolo fatta dal sostituto procuratore Piera Giannusa. Confermate le aggravanti di crudeltà e premeditazione, cade quella dei futili motivi
REGGIO EMILIA – E’ giunto alla sentenza di primo grado il processo per l’omicidio di Salvatore Silipo, freddato con un colpo di pistola il 23 ottobre 2021 all’interno della Dante Gomme di Cadelbosco Sotto. Una pena pesante è stata inflitta a colui che sparò, ovvero il titolare dell’officina, il 72enne Dante Sestito.
E’ caduta solo un’aggravante delle tre che erano state mosse nei suoi confronti. Non compaiono i futili motivi nel verdetto che lo condanna a 26 anni, pronunciato al termine di un’udienza cominciata con la sua fulminea comparsa in aula. “Mi è partito un colpo e sono dispiaciuto”, si è limitato a dire l’imputato, chiedendo e ottenendo di fare subito ritorno in carcere. Ma anche per la corte è stato lui ad avere volontariamente…
www.reggionline.com è stato pubblicato il 2024-02-09 16:52:51 da Andrea Bassi
0 Comments